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Un progetto per il rilancio della Berti

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Riunione quasi interamente dedicata alle informazioni e alla prospettiva di rilancio della libreria Berti, quella del Consiglio Presbiterale diocesano, presieduto dal vescovo mons. Gianni Ambrosio, che si è riunito nella mattinata di ieri, giovedì 9 marzo.

L’economo don Pietro Bulla ha illustrato la situazione contabile e delle strutture della libreria Berti, che, come è noto, ha chiuso nello scorso mese di dicembre. L’Opera Diocesana per la Preservazione della Fede ha acquisito l’attività e la Diocesi si è impegnata per la complessiva ristrutturazione dei locali.
Successivamente il Vicario Generale ha presentato una proposta a nome degli uffici pastorali della diocesi per il rilancio della libreria e la promozione di un punto di animazione e diffusione culturale-pastorale, come finalità primaria. Questo valore culturale e pastorale della libreria può essere proposto attraverso l’impegno di un gruppo di lavoro che non si limita alla diffusione e vendita dei libri e degli oggetti religiosi ma propone anche i diversi itinerari pastorali della diocesi. Inoltre ai consiglieri è parso molto opportuno che i diversi uffici pastorali abbiano la possibilità di un più diretto e più facile contatto con il pubblico, con uno sportello posto al piano terra.

Dopo la presentazione della proposta sia è aperta una attenta e prolungata discussione fra tutti i componenti del consiglio che, in buona sostanza, hanno condiviso il progetto del rilancio pastorale della libreria, pur convenendo sul controllo attento dei costi di gestione.
Il gruppo di lavoro che si costituirà nelle prossime settimane terrà informato il Consiglio presbiterale sulle prospettive che si sono delineate.

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