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Castell'Arquato, «Le pietre raccontano»

partigini

Da anni a questa parte, dopo i festeggiamenti dell'anniversario della Liberazione, l'ANPI di Castell'Arquato propone un evento di riscoperta e diffusione della memoria partigiana e di ricerca sulla storia locale: quest'anno impegno dell'associazione arquatese si è focalizzato sui cippi e sulle lapidi dei caduti partigiani sparse sul territorio. Queste semplici ed austere pietre riportano dei nomi ed ogni nome porta dietro di sé una storia il cui epilogo è inevitabilmente drammatico. Ma ogni singola storia di ogni singolo caduto partigiano è anche l'indicatore di una precisa fase storica della Resistenza nelle nostre valli, spiegano gli organizzatori. Parlarne sarà, quindi, il pretesto per ripercorrere gli avvenimenti principali della lotta di Liberazione nella nostra zona.
Appuntamento quindi domenica 12 maggio alle ore 16 nel Palazzo del Podestà di Castell'Arquato con l'incontro "Le pietre raccontano. I cippi e le lapidi partigiane del territorio, ricerche e memoria".
All'interno dell'iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Castell'Arquato e del Museo della Resistenza Piacentina, è prevista anche la presentazione dell'ultimo lavoro di Franco Sprega: "Il Comandante che veniva dal mare", incentrato sulla figura di Johan Grkavac (Giovanni lo Slavo).

Pubblicato il 3 maggio 2019

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