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Un Grest nelle zone colpite dal terremoto

SVcerchio

SVragazziCinque giorni di Grest nelle terre colpite dal sisma del 2016: è la “vacanza” alternativa, all’insegna del servizio comunitario e della spiritualità, scelta quest’estate da una decina di ragazzi della parrocchia di San Vittore alla Besurica.
Accompagnati dal parroco don Franco Capelli, sono stati ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, dal 4 al 9 agosto.

La collaborazione con la diocesi ascolana è nata tre anni fa, quando subito dopo la catastrofe che colpì Marche ed Umbria, la parrocchia della Besurica raccolse e consegnò diecimila euro alla Chiesa di Ascoli Piceno.
Fu don Paolo Sabatini, responsabile della Pastorale giovanile di Ascoli, a invitare i ragazzi piacentini a partecipare a un Grest nei paesi del terremoto. La proposta è stata accolta con entusiasmo e due anni fa, sempre insieme a don Franco Capelli, alcuni animatori si sono messi a disposizione delle famiglie e dei bambini.

“È stato molto bello: infatti abbiamo deciso di ritornare”, sottolinea il parroco di San Vittore. Questa volta, la destinazione è stata Acquasanta Terme, “paese abbastanza grande - illustra don Capelli - con molte difficoltà create dal terremoto”.

SVchiesaPiedilamaEntusiasti i giovani della Besurica che hanno partecipato all’esperienza. “Ci siamo occupati di venticinque bambini dai 3 ai 10 anni e devo dire che eravamo un team molto solido - ci dice Francesca Ferri, 23 anni, educatrice -, c’erano sempre tante idee. Per me è stato un vero e proprio momento di comunità.”
Per Giovanni Magnaschi, 17 anni, “è stata un’esperienza molto forte. Sento di aver acquisito un po’ più di consapevolezza e responsabilità: è un’esperienza che mi ha permesso di crescere”.

Laura Parmeggiani


Pubblicato il 19 settembre 2019

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