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Stelle messaggere di pace alla Scuola Giovanni Paolo II

stelle vetrata

“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”. Con questa frase Primo Levi evidenziava l’importanza della memoria verso ciò che ha sconvolto il mondo intero e distrutto la vita di milioni di persone... anche se si potrebbe pensare sia più comodo dimenticare.
È per questo che in occasione del 27 gennaio, Giorno della Memoria, la nostra scuola media, “Scuola Libera Giovanni Paolo II”, ha voluto porre particolare attenzione a questa tematica e durante alcune lezioni di Educazione civica si è parlato di quanto è accaduto, anche tramite la proiezione di video e film sulla Shoah su cui si è poi dibattuto.
Sono emersi concetti quali negazione dei diritti, morte, indifferenza, pregiudizio e, soprattutto, odio razziale... quando, per tutti noi, l’unica risposta alla domanda “A quale razza appartieni?” dovrebbe essere “Umana”.

stelle classe

I ragazzi e le ragazze hanno partecipato attivamente, profondamente coinvolti e talvolta commossi da quanto è stato.
I più giovani, alle prime armi con la materia, hanno potuto constatare quanto tutto ciò sia in netto contrasto con quanto stanno studiando, e cioè l’essere tutti parte di una società, una grande famiglia in cui per vivere bene, essere buoni cittadini, bisogna essere rispettosi, responsabili e solidali gli uni verso gli altri. I più grandi hanno confrontato quanto è accaduto con quelli che sono i Diritti Fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, per capire che nulla è stato scritto per caso, e con i valori del Vangelo.
Tutti, si sono fatti una domanda: perché?

Sono rimasta sinceramente colpita quando, in modo un po’ provocatorio, ho detto “Tutto ciò è accaduto per la sola colpa di essere ebrei”... La risposta è stata “Ma Prof., non è una colpa essere ebrei!”.
La purezza d’animo e l’innocenza dei ragazzi colora sempre tutto ed è per questo che abbiamo cercato di squarciare il buio di quanto è stato con la luce di tutte queste stelle fatte da loro che hanno illuminato la vetrata della nostra scuola.
Ognuna di esse porta un messaggio: vita, amore, speranza, amicizia, coraggio, uguaglianza...
Per questo le abbiamo chiamate stelle messaggere e le abbiamo dedicate “A tutti quei ragazzi che ora brillano in cielo”.

Giulia Dalla Volta

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