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Messa al sacello della Madonnina delle Rose

Domenica 26  la testimonianza di Lella e Paolo Garattini

madonnina rose

Domenica 26 agosto alle ore 17 padre Secondo Ballati, rettore del santuario di Santa Maria di Campagna, celebra la messa al sacello della “Madonnina delle rose” al Pilastro. Parteciperanno nell'occasione, portando la loro testimonianza, anche Lella e Paolo Garattini, protagonisti nel 2016 di una grazia concessa dalla Madonna a Lourdes, dopo l'immersione di Lella, malata di sclerosi multipla, nelle piscine del santuario mariano dei Pirenei. La loro storia è diventata anche un libro, "Allunga la tua mano", presentato il 31 luglio scorso a Piacenza e il 19 agosto a Marola, in provincia di Reggio Emilia, in occasione della Settimana di spiritualità dei francescani secolari dell'Emilia Romagna. Lella e Paolo saranno ospiti il 28 settembre a Bologna anche del Festival Francescano (orario e luogo sono in via di definizione).

Il sacello nella frazione di Gragnagnino fu costruito dopo che nel 1931 la piccola Bianca Marchionni, allora una bambina di appena dieci anni, raccontò di aver ripetutamente incontrato la Madonna fra quegli alberi a confine fra un campo e un altro. Le apparizioni non furono mai provate, ma per anni migliaia di fedeli continuarono a visitare il piccolo sacello, edificato da un muratore di Centora, Ildebrando Tacchinardi. Durante la seconda guerra mondiale andò perduta la statua originale contenuta nel sacello e con il tempo la Madonnina delle Rose finì con l’essere dimenticata.
Riscoperta per caso nel 2007 da due coniugi che facevano una passeggiata con il loro cane, il piccolo sacello è stato restaurato con l’impegno di tanti volontari e benedetto il 5 maggio 2008. Da allora presso la Madonnina delle Rose si celebrano annualmente due S. Messe, una a maggio e l'altra in agosto.

Pubblicato il 20 agosto 2018.

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