Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Quaresima, un cammino nel deserto nel tempo del coronavirus

Il Messaggio del vescovo mons. Gianni Ambrosio

monsAmbrosioMSGQuaresima

Cari fratelli, care sorelle

sono giorni difficili. Fino a pochi giorni fa, il coronavirus lo guardavamo dall’esterno e da lontano, certamente con preoccupazione ma come fosse quasi solo un problema della Cina e dell’Estremo Oriente. Ora è arrivato in Italia, è qui da noi. La sensazione di insicurezza è forte, nel cuore di tutti la paura sta crescendo.
Giustamente siamo invitati a non lasciarci prendere dal panico e a non creare allarmismi, ma l’attenzione deve essere massima da parte di tutti per affrontare l’emergenza con uno sforzo comune.

Anche nella nostra diocesi abbiamo dovuto prendere decisioni drastiche, come sospendere le celebrazioni eucaristiche con concorso di popolo. Pure la tradizionale processione silenziosa per le vie della città di Piacenza è stata sospesa.

Ma non è sospesa la Quaresima. Anzi, vorrei dire che proprio in questa situazione la Quaresima ci interpella più da vicino. In questo tempo in cui la nostra vita è così provata, siamo chiamati a sfidare il deserto. Il tempo quaresimale è come un cammino nel deserto che ci ricorda che noi siamo creature sempre fragili.
È la semplice verità troppo dimenticata: noi non siamo Dio.

Se diamo spazio all’ascolto della Parola di Dio, se digiuniamo da tante forme di egoismo, se condividiamo la fiducia e la speranza di Gesù nell’amore del Padre, allora possiamo attraversare il deserto e celebrare la Pasqua di risurrezione.
Nel deserto Gesù si è affidato alla Parola di Dio, nella prova ha riposto la sua vita nelle mani del Padre. “Sta scritto”, risponde Gesù al tentatore. Sta scritto anche per noi che Dio è fedele e non ci abbandona. Anche a noi sono destinati gli angeli per consolarci e sostenerci nel cammino.
Anche per noi vi è un esodo pasquale dalla morte alla vita, dalla schiavitù alla libertà, dalla sfiducia alla speranza. La forza dello Spirito di Dio è stata promessa a chiunque segue Gesù che si è fidato di Dio e si è affidato alla Parola di Dio.

Riscopriamo il deserto come un passaggio obbligato di chiunque voglia rispondere alle sue più profonde aspirazioni.
Quante cose superflue possono essere lasciate da parte per ricercare ciò che conta, un senso pieno della vita. Il deserto è l’esperienza del vuoto, di un’incolmabile assenza che rende inquieta ogni espressione di vita: la nostra anima cerca un ‘oltre’, ma siamo sordi alla sua voce.
La nostra coscienza vuole un ‘di più’ in cui le aspirazioni più autentiche trovino compimento.

Riscopriamo la preghiera come momento di comunione con Dio e con i fratelli.
Non possiamo partecipare alle celebrazioni comunitarie, ma possiamo sentirci in comunione attraverso la preghiera. Quanto è importante la preghiera all’interno delle nostre case: si può spegnere il televisore e lasciare da parte il telefono, il computer, i social.
Sia chiaro: non è un sacrificio la preghiera, è invece il dono che ravviva la speranza alimentando la nostra vita spirituale.
La preghiera è il respiro dell’anima, ci mette nella condizione di ascoltare Dio e di dialogare con Lui. Non si può andare in chiesa per la santa Messa, ma si può leggere il Vangelo della Domenica e commentarlo insieme, si può seguire bene la celebrazione della Messa in televisione, si può fare una visita in chiesa, si può compiere un gesto di attenzione e di carità.
Auguro che proprio grazie alla preghiera si tocchi con mano una trasformazione nella propria esistenza, con più serenità nel cuore.
Preghiamo per tutti e in particolare per i malati colpiti dal virus e per coloro che si dedicano alla loro cura, anche a rischio della propria salute. È un gesto di carità la preghiera per i fratelli e per il bene di tutti.

Concludo con le parole che Papa Francesco ha rivolto nel suo Messaggio per la Quaresima: “malgrado la presenza, talvolta anche drammatica, del male nella nostra vita, come in quella della Chiesa e del mondo, questo spazio offerto al cambiamento di rotta esprime la tenace volontà di Dio di non interrompere il dialogo di salvezza con noi”. Invoco su tutti la benedizione del Signore confidando nella materna protezione della Madonna del popolo.

† Gianni Ambrosio,
vescovo di Piacenza-Bobbio

Pubblicato il 26 febbraio 2020

Ascolta l'audio

Altri articoli...

  1. Telefonate da parte di sedicenti operatori sanitari, la Polizia Locale invita i cittadini a respingere qualsiasi approccio
  2. Per motivi precauzionali sospese le messe a Piacenza
  3. 《Maria》, sospeso l'incontro di presentazione del 24 a Palazzo Galli
  4. Disposizioni del Vescovo per il Coronavirus
  5. Coronavirus, fino al 25 scuole e impianti sportivi chiusi ed eventi sospesi a Piacenza
  6. Piacenza non dimentica la beata Leonella
  7. A Quarto «La bottega dell'orefice»
  8. Nasce il Centro di ascolto del Servizio tutela minori
  9. Cattolica, Kerry Kennedy ospite al «Dies Academicus»
  10. Omar e Giuseppe, diaconi a Piacenza
  11. Mercoledì delle Ceneri, diretta streaming della celebrazione con il Vescovo
  12. Mercoledì delle Ceneri, un sussidio per pregare nelle case
  13. 1° marzo, messa del Vescovo sul sito della diocesi e a Telelibertà
  14. Mons. Monari in Cattolica: all'imprenditoria serve sensibilità
  15. Il carcere che produce
  16. Riqualificare la Via Francigena e il Cammino di San Colombano
  17. A Piacenza messe sospese, ma chiese aperte
  18. Sandra Sabattini, inaugurata la mostra in Sant’Ilario
  19. Dal 7 il Laboratorio di Mondialità consapevole
  20. Una mostra per raccontare don Vittorione
  21. In aprile il cardinal Zuppi a Piacenza
  22. Primule per la vita
  23. Contro il Coronavirus si prega San Rocco
  24. Parrocchia San Paolo: il Paliotto assegnato ai catechisti
  25. Quaranta studenti piacentini in visita al Binario 21
  26. Padre Kliment, il pope operaio
  27. L'oratorio di San Cristoforo è la nuova sede del Museo della Poesia
  28. Le New Sisters per la Caritas
  29. Le New Sisters per la Caritas
  30. Ripensare la missione
  31. «Solo riconoscendo lo spirito di Dio raggiungeremo l’unità»
  32. 8 febbraio, fiaccolata contro la tratta
  33. Giovanni Cantoni, il grande impegno per un mondo cristiano
  34. Il dialogo sul Cantico dei cantici: cristiani ed ebrei a confronto
  35. Messa di guarigione, si prega di fronte al dolore nelle famiglie
  36. Pregare per superare le dipendenze
  37. Il messaggio dei Vescovi in vista delle elezioni regionali 2020
  38. Don Luigi Verdi: «occorre ritornare bambini e innamorati»
  39. Dall'Argentina alla Terra Santa passando per Roma, Lisieux, Napoli, Madrid: il 2020 con l'Ufficio Pellegrinaggi
  40. Suor Antonella, alla ricerca di un «oltre» nel Carmelo

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente