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La soglia del fine vita

finevita archivio SIR


“La soglia del fine vita. Aspetti giuridici, etici, medici e relazionali di una morte dignitosa”: se ne parla venerdì 11 maggio alle ore 20.45 nell’aula magna del Seminario Vescovile di Piacenza (via Scalabrini, 67). All'incontro intervengono l’avv. Gaetana Russo, don Mauro Bianchi, teologo moralista per diversi anni docente al Collegio Alberoni e all’Università Cattolica, e il dott. Tino Testa.
L’iniziativa è promossa da Azione Cattolica, Acli, Movimento ecclesiale di impegno culturale e associazione “Bioetica e Persona” in collaborazione con il Nuovo Giornale.

“«Non mi fa paura il dover morire, mi preoccupa il modo con cui potrò morire. Se dovessi trovarmi costretto in un letto per anni, senza più capacità di usare la ragione, preferirei morire». Non sono rari questi pensieri - afferma don Mauro Bianchi, tra i relatori dell’incontro -, ai quali si aggiunge la preoccupazione di evitare di essere di peso ai propri cari, sullo sfondo dei costi per la sanità pubblica. Di fronte a queste preoccupazioni, alcuni Paesi hanno legiferato in favore delle pratiche eutanasiche, altri hanno scelto vie legislative, tra le quali quella che prevede le Direttive anticipate di trattamento”.
“Siamo chiamati a domandarci - prosegue don Bianchi - se il morire sia da considerarsi un evento privato, in cui l’individuo debba essere lasciato solo a decidere se continuare a vivere o meno, chiedendo all’ambito giuridico di normare le sue decisioni, oppure se questo evento decisivo per la persona debba coinvolgere la solidarietà sociale, esprimendo prossimità a fronte della fragilità e vulnerabilità della nostra comune condizione umana”.
“Di fronte a tutte queste delicate e complesse questioni, la Chiesa ha una parola da dire - afferma il sacerdote - , accompagnata da una testimonianza che ha dato da secoli e che continua a dare: la malattia, la sofferenza, la morte ricevono un senso, guardando a Gesù Cristo e alla sua Pasqua e, in questa luce, la doverosa solidarietà umana assume le vesti della carità cristiana”.

Pubblicato il 7 maggio 2018

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