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Una donna al fianco delle donne

A Giuseppina Schiavi il premio "Solidarietà per la vita"

bimba

Va a Giuseppina Schiavi, che con la “Protezione della Giovane” dal 2014 sta accogliendo a Piacenza giovani donne richiedenti asilo, alcune delle quali in stato di gravidanza, l’edizione 2018 del premio “Solidarietà per la vita”, promosso da 28 anni dalla Banca di Piacenza.

Lo ha stabilito la commissione presieduta dal prefetto di Piacenza Maurizio Falco e composta dal presidente del Comitato esecutivo della Banca di Piacenza avv. Corrado Sforza Fogliani, dal sindaco del Comune Alta Val Tidone Franco Albertini, dal rettore del Santuario mariano don Gianni Quartaroli, dal direttore emerito dell’Ufficio Beni culturali della diocesi mons. Domenico Ponzini e dall’ispettrice delle infermiere volontarie della Croce Rossa Giuliana Ceriati.
La consegna del premio - che consiste in 2.500 euro messi a disposizione dalla Banca di Piacenza e in un attestato di benemerenza - è in programma domenica 24 giugno al santuario di Trevozzo. Alle ore 18 la messa sarà celebrata dal vescovo di Fidenza mons. Ovidio Vezzoli; al termine, il prefetto Maurizio Falco consegna il premio a Giuseppina Schiavi. Il santuario è raggiungibile dalla nuova strada che parte appena prima di raggiungere Tassara da Trevozzo.
Giuseppina Schiavi, una vita al servizio dello Stato nella Pubblica Amministrazione, ha messo le sue competenze ed abilità in tanti settori del volontariato (è stata anche presidente provinciale del Cif). Con la “Protezione della Giovane” ha accolto la sfida di accogliere le giovani che sbarcano sulle nostre coste, alcune incinte – anche per le violenze subite in Libia – e altre a rischio di finire nel giro della tratta della prostituzione. Essere profuga e donna vuol dire essere ancor più vulnerabile. 

Pubblicato il 20 giugno 2018.

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