Il Cenacolo di terracotta in San Francesco
L’Ultima Cena in terracotta, progettata e plasmata da un gruppo di studenti dell’Istituto d’arte “Felice Gazzola” di Piacenza: si potrà ammirare fino a Pasqua nella basilica di San Francesco a Piacenza l’opera nata dal percorso formativo di quindici allievi guidati dal professor Mario Branca.
Classe 1977, milanese di nascita, laureato all’Accademia di Brera in scultura, il prof. Branca collabora come docente a contratto con l’Università Alma mater studiorum di Bologna al dipartimento di Design del prodotto industriale e da una decina d’anni insegna all’Istituto “Gazzola”. Un incarico - quello piacentino - che prima di lui veniva svolto dall’indimenticato - e per lui carissimo amico - Paolo Perotti.
Dalla teoria alla pratica
Il lavoro sull’Ultima Cena al corso di scultura prende le mosse all’inizio dell’anno scolastico. Una lezione del prof. Branca sulla tipica cena pasquale ebraica, così come con tutta probabilità era stata preparata anche per Gesù e gli apostoli, è propedeutica all’illustrazione delle tante rappresentazioni che il mondo dell’arte ha prodotto di questo evento-chiave per i cristiani. In particolare, gli studenti sono stati accompagnati ad osservare come sono state “apparecchiate” da pittori e scultori le tavole della cena, quali sono i cibi che non possono mancare, quali significati simbolici rivestono e come sono stati inseriti nelle raffigurazioni artistiche nel corso dei secoli.
Pubblicato l'11 aprile 2019
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