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Padre Kliment, il pope operaio

Nella Settimana ecumenica, conosciamo la guida della comunità ortodossa macedone.

kliment

Siamo entrati nel vivo della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che anche a Piacenza ha in calendario diverse iniziative. 

I PROSSIMI INCONTRI A PIACENZA. Dopo l’avvio con i Vespri al Carmelo sabato scorso, questa sera alle ore 21 nella chiesa di san Paolo in via Torta veglia di preghiera ecumenica. 

Venerdì 24 sempre alle ore 21 nella chiesa di San Sepolcro in via San Nazzaro 4 celebrazione della Parola con la comunità ortodossa. 

Conclusione domenica 26 alle ore dieci nella chiesa metodista di via San Giuliano; a predicare durante la liturgia sarà don Giuseppe Basini, parroco di Sant’Antonino e vicario episcopale della città.

PADRE KLIMENT, POPE DI SAN FERMO. Sull’edizione de Il Nuovo Giornale di questa settimana abbiamo conosciuto più da vicino padre Kliment Misanj, pope, ovvero sacerdote, della comunità ortodossa macedone che si ritrova nella chiesa diSan Fermo in via Cittadella. 

Il 2 gennaio ha compiuto dieci anni a Piacenza: una chiamata non prevista, come spesso sono quelle della Provvidenza. 

Padre Kliment, 47 anni, sposato, padre di tre figli, operaio part time alla Valcolatte, non ha problemi ad ammettere che la sua vita in Italia proprio non l’aveva programmata. Un po’ come la vocazione a diventare pope, a lungo rimasta sopita e risvegliatasi all’improvviso durante il servizio militare. "Sentivo qualcosa dentro che non mi lasciava tranquillo - racconta -non capivo cosa fosse. Il giorno in cui ho fatto il giuramento, sono venuti nella capitale Skopje i miei familiari e la mia ragazza. Dopo la cerimonia eravamo a passeggiare per la città e siamo passati davanti a una libreria: in vetrina ho visto una Bibbia. Sono entrato, l’ho comprata e in caserma mi sono messo a leggerla. Dopo un paio di mesi, decisi che avrei iniziato gli studi di teologia". Cosa è successo? "Dio mi ha toccato.Come, solo lui lo sa", allarga le braccia padre Kliment. Una bella testimonianza, a pochi giorni dalla Giornata della Parola di Dio che per la prima volta la chiesa cattolica celebrerà il 26 gennaio su input di papa Francesco.

Oltre alla comunità macedone, a Piacenza sono presenti per la chiesa ortodossa anche la comunità ortodossa russa, che si ritrova nella chiesa di Sant’Eustachio, e quella ortodossa rumena, che si ritrova nella chiesa di San Sepolcro. 

Di lunga tradizione la comunità evangelico metodista della chiesa di via San Giuliano invece, presente nel Piacentino dal 1884.

Pubblicato il 22 gennaio 2020.

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