Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

«Don Eliseo ha voluto bene alla nostra Chiesa»

segalini

Il ricordo di mons. Luigi Chiesa, vicario generale.

Alla notizia della sua morte molti hanno lasciato scritto sui social e nei giornali ricordi personali e testimonianze molto belle.
Per chi ha conosciuto don Eliseo sa che quanto detto o scritto su di lui non lo vorrebbe per sé, ma per noi, perché serva a noi, come un dono che lui ci lascia per la nostra vita. Da conservare e come un seme da far crescere. Per questo, davanti alla sua vita restiamo in silenzio, in ascolto e in preghiera.
Da parte mia, riflettendo davanti alla sua bara, in silenzio e in preghiera, insieme a tanti ricordi personali mi sono venuti da sottolineare questi suoi doni:

Un vero educatore
Anzitutto una grande attenzione alla persona, da vero educatore. Sapeva cercare le persone, incontrarle, costruire relazioni buone e testimoniare con la propria vita un Gesù amabile, che non costringe, ma promuove, valorizza e fa crescere. Un Gesù Risorto, non lontano, ma compagno di strada, anche sui sentieri irti, faticosi e belli di montagna. Aveva fiducia nelle persone: credeva nella possibilità di cambiare e diventare migliori.

Un grande formatore
Una grande passione soprattutto per il mondo giovanile: appassionato alla educazione e formazione come insegnante nelle scuole pubbliche, ma poi incoraggiando gruppi, Associazioni e Movimenti, in particolare l’Azione Cattolica di cui è stato assistente, per tanti anni. Quanti ricordi: campi-scuola, vacanze, le montagne, Resy, … quante persone possono testimoniare di portare nella propria umanità i segni della sua amicizia e della sua paternità!

In lui un'obbedienza attiva

Una grande passione per contribuire ad edificare una Chiesa sempre nuova. Una Chiesa, la nostra, da amare e bisognosa di rinnovarsi continuamente secondo il Concilio Vaticano II, che ha determinato tutto il suo ministero.
Sono veramente tanti i segni da lui lasciati nella nostra Chiesa, al suo interno, come Vicario Generale e con i vari compiti e responsabilità avuti nel suo ministero, ma anche per una chiesa aperta alla realtà, alla missione, capace elaborare cultura e operativa nella carità. Il suo sguardo è stato tante volte profetico e creativo.
 Ha voluto bene a questa nostra Chiesa. Ha voluto bene ai preti e ai suoi Vescovi, molto diversi uno dall’altro, ma che hanno sempre trovato in lui una obbedienza vera, o come diceva lui, una obbedienza attiva. Tanti, veramente tanti, possono dare la loro testimonianza.
Potrà essere utile come segno di gratitudine e di vera amicizia raccoglierle e condividerle: tracce per continuare a camminare insieme sul sentiero della vita, e far crescere i semi che lui ha piantato. 

Don Luigi Chiesa
Vicario Generale


Nella foto di Giovanni Boselli, mons. Eliseo Segalini durante una celebrazione eucaristica al santuario del Pilastro.

Pubblicato il 4 maggio 2021  

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente