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Voti solenni per suor Maria Margherita

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Suor Maria Margherita della Passione di Cristo, al secolo Maria Signaroldi, il 26 giugno,  nel monastero legato alla chiesa San Giuseppe dei Ruffi nel pieno centro di Napoli, ha emesso i voti solenni tra le Adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento.
Ha presieduto la celebrazione l’arcivescovo José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di vita apostolica.

L’Ordine, fondato a Roma nel 1807 dalla beata Maria Maddalena dell’Incarnazione (1770-1824), conta oggi un centinaio di monasteri nel mondo. Il convento napoletano si deve, nel 1824, all’opera di madre Maria Giuseppa dei Sacri Cuori.

Classe 1983, dopo il liceo Gioia a Piacenza, Maria Signaroldi si laurea in medicina alla Statale di Milano per poi iniziare gli studi di specializzazione in ginecologia e ostetricia. Maria è figlia del dott. Alfredo, a lungo oncologo all’ospedale di Casalpusterlengo, oggi direttore sanitario all’Istituto “Madonna della Bomba” e tra i fondatori dell’associazione La Ricerca nei primi anni ’80, e di Rosanna Bolzoni, che è stata insegnante di scuola per l’infanzia.
Conta ben otto fratelli (nove con lei) e 21 nipoti. Un fratello, Martino, è sacerdote della diocesi di Tolone in Francia. In monastero dal 2010 a Napoli, ha emesso i primi voti nel 2014.
Per due anni ha vissuto nel monastero di Vedana nel bellunese che le Adoratrici hanno avviato subentrando all’ordine certosino. Ora, dopo la pausa imposta dall’emergenza Covid, è giunta alla professione solenne.

maria signaroldi con la failai napoli 2021

Nelle foto: in alto, suor Maria Margherita durante la celebrazione dei voti solenni; sopra, con la famiglia.

Pubblicato il 30 giugno 2021

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