Fare esperienza di misericordia

Tornielli: Papa Francesco ci porta nel cuore dell’amore destabilizzante e gratuito di Dio

“La famiglia non fa rumore, vive spesso nel silenzio ma è su di lei che tutti sappiamo che occorre costruire e investire”: sono le parole del sindaco di Piacenza Paolo Dosi in apertura della giornata clou della Grande festa della famiglia. Tema dell’edizione di quest'anno è “Famiglia, luogo di misericordia”.
Ospiti speciali della mattinata, guidata dal giornalista Matteo Billi, il vaticanista Andrea Tornielli, la scrittrice e giornalista Costanza Miriano e Gemma Capra Calabresi, vedova del Commissario Calabresi ucciso nel 1972.

“Ci troviamo da decenni - ha esordito Tornielli - in un clima di secolarizzazione, nel quale la fede non è più ricevuta e vissuta in famiglia fin dai primi anni di vita. Il risultato è che molti vivono come se Dio non c’entrasse nulla con la propria vita. Papa Francesco si è chiesto come portare a questa generazione la luce del Vangelo, e lo ha sta facendo puntando sulla misericordia, cioè sul gratuito amore di Dio”.

Tornielli è autore del libro-intervista con papa Francesco “Il nome di Dio è misericordia”. 
L’insegnamento del Papa - ha aggiunto - è in linea con quello dei suoi predecessori e soprattutto è in linea con quanto faceva Gesù che destabilizzava gli uomini religiosi del suo tempo, andando a cercare chi era umanamente e socialmente perduto. Tutto ciò non rientra nei nostri schemi. Per questo il Papa è spiazzante, perché va oltre tutti gli schemi umani e va a cercare chi si sente perduto. Dio va oltre i nostri schemi, proprio come il Padre della parabola del figlio prodigo. Il suo amore è traboccante e fonte di vera umanità e di vera gioia”.