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In piazza Cavalli «Il sarto delle parole» conclude la Grande Festa della Famiglia

artisti 

Le parole sono come le stoffe, se le lasci perdere si sciupano. Ma se le raccogli e le cuci insieme possono diventare delle bellissime poesie. Badà, il “sarto delle parole”, fa proprio questo, raccoglie tutte le “parole piumate, donate e dimenticate” e poi le abbraccia e le rende infinite, cosicché, fiorendo, possano portare “colore-calore-amore”. Il tour del “Carrozzone degli artisti” arriva nel centro di Piacenza per concludere la 13ª edizione della Grande Festa della famiglia: nella serata di domenica 18 settembre la compagnia teatrale guidata da Mira Maria Simi ha portato in scena uno spettacolo per bambini che fa “divertire e riflettere allo stesso tempo”.
L’idea di Alberto Ghisoni è di dare risalto al senso vero delle parole, oggi spesso usate alla rinfusa e quindi “abbandonate”: il sarto si diverte a cucire e gioca a rammendare, perché “le parole sono come le stoffe”. Il sarto è convinto che la poesia sia far risaltare la bellezza di una sfumatura, giocare col suono delle parole e lasciare che queste raccontino qualcosa.
Il “Carrozzone degli artisti” è una compagnia di artisti di strada, ciascuno portatore della propria fragilità e della propria forza. Fa rete con varie associazioni, cooperative e realtà che si occupano di persone con fragilità e organizza laboratori di teatro finalizzati a portare i ragazzi in scena, promuovendo l’inclusione sociale. A Piacenza sono arrivati i ragazzi dell’associazione “Giorgia” di Cremona.


La bellezza dei gesti, la cura delle piccole cose, il guardare attraverso, la forza dell’insieme, il valore di ciò che è scartato. Nello spettacolo compaiono dei cartelloni: cuore, sguardi, mani, acqua, amore, mi piaci, gesti, e poi tre frasi: “Sono i piccoli gesti a cambiare il mondo”, “Perché niente è più grande delle piccole cose”, “Che belle parole, i gesti!”.  
Da maggio a novembre il tour del “Carrozzone” conta più di novanta spettacoli in altrettante piazze del Nord Italia. Già lo scorso 4 settembre sbarcò in terra piacentina con lo spettacolo “Esprimi un desiderio” a Gossolengo. Nell’estate 2021 debutta “Il sarto delle parole”, che pochi mesi più tardi diventa anche un libro. Oltre alle finalità teatrali in senso stretto, il “Carrozzone” vuole
essere un “punto di riferimento per persone, gruppi, comunità che sono considerati soggetti svantaggiati, a disagio, marginalizzati, che possono trovare nelle varie espressioni del teatro, della musica, della danza, delle arti in genere, uno spazio di incontro, relazione e sviluppo delle proprie abilità e autonomie”.“Non poteva esserci chiusura migliore per la Festa della famiglia – ha detto Agostino Maffi, presidente del Forum delle associazioni familiari di Piacenzaun divertimento sano e bello che può permetterci di riflettere”.

Francesco Petronzio

palcomira

Nelle foto, alcuni momenti dello spettacolo del Carrozzone degli artisti.

Pubblicato il 19 settembre 2022

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