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Un nuovo diacono per la Chiesa piacentina-bobbiese

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Sabato scorso è stato vissuto un momento forte di vita ecclesiale per la diocesi di Piacenza-Bobbio: l'ordinazione diaconale di Paolo Gasparini avvenuta nella Concattedrale di Bobbio.
Originario di Gusano di Gropparello, 34 anni, ha compiuto gli studi filosofici e teologici al Collegio Alberoni, alternando la formazione scolastica e spirituale all’esperienza pastorale vissuta nella zona di Varsi in Val Ceno, poi a Roveleto di Cadeo e quindi anche nella vicinanza ai malati presso l’ospedale civile di Piacenza. Un’esperienza variegata e ricca quella di Paolo che lo ha posto al servizio dei ragazzi della Val Ceno, nell’esperienza del catechismo e del grest estivo, nell’animazione domenicale di comunità di montagna prive della presenza costante del sacerdote, offrendo la Liturgia della Parola e altri momenti di preghiera comunitaria.
L’esperienza in una comunità più ampia come quella di Roveleto di Cadeo lo ha certamente arricchito così come la prossimità accanto ai malati dell’ospedale, lo ha aiutato a crescere nello spirito di servizio agli ultimi, ai piccoli, offrendo il balsamo della consolazione a coloro che sperimentano nella propria carne la condivisione della passione del Signore.
Una folta rappresentanza di persone appartenenti a questa comunità si sono raccolte nella nostra chiesa cattedrale affrontando un viaggio lungo e disagiato, per stringersi attorno a Paolo nella preghiera di invocazione allo Spirito Santo, principale protagonista della celebrazione.
Il gesto silenzioso dell’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo sono stati i momenti forti del Rito di Ordinazione, partecipato intensamente dall’assemblea, così come la precedente prostrazione del candidato al diaconato, mentre al canto delle litanie dei santi, cielo e terra si univano nella preghiera intensa di invocazione.
Dopo la vestizione dei paramenti propri, la stola e la dalmatica, la consegna del Libro dei Vangeli da parte del Vescovo a significare che l’annuncio del Vangelo a cui il candidato è chiamato a conformare la sua vita, costituisce lo specifico servizio del diacono nella comunità, affiancando i presbiteri nel ministero della Parola.
La Parola ascoltata, accolta, annunciata si incarna necessariamente nel servizio d’amore ai fratelli, sull’esempio di Cristo che, la sera prima di consegnarsi alla morte di croce, si è abbassato a “lavare i piedi dei discepoli” invitandoli a fare altrettanto nell’umile servizio dei fratelli.
Dopo la consegna del Vangelo, l’abbraccio di pace con il vescovo e poi con i fratelli diaconi ha suggellato il Rito partecipato intensamente ed emotivamente dall’assemblea animata dal canto solenne e coinvolgente del gruppo giovanile di Roveleto di Cadeo.
Più di trenta sacerdoti hanno concelebrato con il vescovo Adriano; buona la presenza dei diaconi. Il Collegio Alberoni al completo con seminaristi e padri vincenziani ha mostrato vicinanza e amicizia a Paolo.
Erano presenti il sindaco di Roveleto e di Varsi insieme al sindaco di Bobbio. Un lunghissimo scrosciante applauso ha concluso la celebrazione partecipata da una grande folla proveniente da zone molto lontane.
A Paolo auguriamo di vivere l’esperienza del diaconato con l’entusiasmo e la passione già mostrata nel servire i poveri sull’esempio di Gesù nel cammino, che lo condurrà al presbiterato, a servire in pienezza la Chiesa di Piacenza-Bobbio.

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Nelle foto di Paolo Ghiano, alcuni momenti della celebrazione avvenuta nella Concattedrale di Bobbio in occasione dell'ordinazione diaconale di Paolo Gasparini.

Pubblicato il 18 gennaio 2023

  

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Commenti   

0 # ELENA TIRVEN 2023-02-07 14:51
Ero prensente ed è stato emozionante . Don Paolo è insieme a me catechista dei ragazzi di prima media (una parte di loro era presente). I ragazzi hanno vissuto questo momento partecipando attivamente ed un'esperienza per loro che lascia il segno.
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