La sua ex scuola ha premiato il Vescovo
Da sinistra, il rettore mons. Lucio Bonomo, il vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi, il vescovo di Piacenza-Bobbio
mons. Adriano Cevolotto ed Alessandro Benetton, il primo ex allievo che ha ricevuto il premio.
Il nuovo vescovo monsignor Adriano Cevolotto, ex-allievo del Collegio Pio X, scuola paritaria di Treviso che si avvia a compiere cento anni, è stato insignito nei giorni scorsi del Premio "La Fonte", voluto nel 1995 dall'allora rettore dell'istituto mons. Giacomo Lorenzon. È la prima volta che il riconoscimento è assegnato ad un Vescovo.
Nella lectio magistralis che, come d’uso, ogni premiato rivolge agli studenti che ricevono le borse di studio - quest'anno per le norme anti-Covid le loro classi erano collegate in streaming - mons. Cevolotto si è chiesto che cosa gli rimanga oggi degli anni della scuola. “La scuola - ha devidenziato - è un laboratorio quotidiano e prolungato di legami, di interdipendenze, di corpo a corpo con l’altro, e quindi un primo apprendimento del dialogo e dell’accettazione della diversità. È inoltre l’esperienza di relazione con l’adulto nel ruolo di insegnante e una palestra per apprendere, sperimentare la fatica e l’esposizione al giudizio. Ai ragazzi consiglio fiducia in loro stessi e a non identificarsi con il voto”.
Hanno partecipato alla cerimonia il vescovo di Treviso Michele Tomasi, il sindaco Mario Conte, il vescovo emerito mons. Paolo Magnani, i rappresentanti delle aziende che concorrono al finanziamento delle dieci borse di studio da 5mila euro, il direttore di Assindustria Giuseppe Milan, gli studenti premiati e i loro familiari.
Il vescovo Tomasi ha evidenziato che “la nostra società spende importanti risorse per punire chi ha sbagliato, e pochissimo invece per premiare la virtù, e oggi il Pio X ha voluto premiare le virtù di Adriano, non il suo titolo di vescovo”.
Pubblicato l'8 ottobre 2020.
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