Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Celebrazioni al don Orione di Borgonovo

orionini

Come da tradizione, per la domenica delle Palme i componenti del movimento laicale orionino si sono dati appuntamento presso la sede dell'Istituto Don Orione per riflettere sul mistero Pasquale e farsi gli auguri.
Don Pietro Sacchi, giovane sacerdote conosciuto per il suo impegno nella formazione dei giovani e soprattutto di quelli che soffrono particolari difficoltà, ha benedetto le fronde d’ulivo ed ha guidato la processione, partendo dalla statua di don Orione nel cortile dell’istituto.
“Il nostro Dio” ha detto nella sua omelia sulla Passione, “è pazzo d'amore: lo dimostra il fatto che si è fidato dell'uomo, pur sapendolo sempre pronto a tradirlo rinnegarlo come hanno fatto Giuda e Pietro.  Ed ancora di più, perché non ha risparmiato a suo figlio una morte infame pur di salvarci."
Ha aggiunto poi: “la Passione ci dà un'immagine chiara della misericordia Dio, che guarda a noi che siamo nel fango e ci ama così come siamo. Questa è la grandissima speranza che tutti i cristiani devono trasmettere a chi non crede."
Dopo la messa, tutti gli amici di Don Orione si sono trattenuti per un incontro conviviale, per ribadire amicizie ma anche per pianificare i prossimi impegni, a cominciare dalla gestione dei parcheggi per la fiera di Pasqua. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza per sostenere iniziative sul territorio, soprattutto a favore dei giovani. In evidenza sul calendario anche la seconda serata di formazione all’interno dell’annuale percorso di arricchimento culturale. La nuova conferenza, in programma per il 19 aprile, segue il primo evento, dedicato al tema della carità e delle nuove forme di povertà nella nostra provincia. Ovviamente, già si pensa anche alla festa di san Luigi Orione del 16 maggio.

Pubblicato il 4 aprile 2018

Ascolta l'audio

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente