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La fiera meccanica agricola “Eima” anticipa l’edizione 2021 online

Eima

Un quarto della produzione nazionale e dell’export totale di trattori e macchine agricole, società che valgono 5,4 miliardi di fatturato e oltre 2 mila ditte costruttrici nazionali che hanno contribuito nel 2019 a un fatturato complessivo di circa 7,9 miliardi di euro e a un export pari a 5,2 miliardi di euro. Il settore delle macchine agricole in Emilia-Romagna è uno dei cuori del comparto meccanico nazionali e il primo polo produttivo di attrezzature agricole in Italia e tra i principali a livello europeo. Con questi numeri l’Emilia-Romagna si prepara ad ospitare la 44ma edizione di Eima. Posticipata al 3 febbraio 2021, a seguito della pandemia, la fiera internazionale sulla produzione di macchine e componenti agricole, sbarca sul web, con un’anteprima.
Da oggi al 15 novembre 2020 FederUnacoma presenta Eima Digital Preview online per offrire a visitatori un aggiornamento sulle tecnologie meccanico-agricole disponibili. “Durante la pandemia- ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi intervenendo all’apertura dei lavori- la produzione agricola di fatto non si è mai interrotta. L’Emilia-Romagna ha fatto il modo che le sue eccellenze continuassero ad arrivare sulle tavole di tutti. Malgrado le difficoltà negli scambi commerciali, con il blocco dei canali Horeca e le restrizioni imposte alle esportazioni e nel reperimento di manodopera”. “Per superare questo momento- prosegue l’assessore- dobbiamo seguire tre obiettivi: fare in modo che le imprese ritornino ad essere competitive, supportandole negli investimenti in tecnologia, in infrastrutture, nella riduzione dei costi energetici; fare ricerca, arrivando a individuare le necessità e le possibili risposte utili al sistema produttivo e scegliere quali di queste innovazioni possono essere diffuse. E infine, puntare sempre più sull’internazionalizzazione e la promozione dei prodotti di qualità del Made in Italy”. Da tempo uno degli appuntamenti di riferimento per la meccanica agricola, con quasi 2mila espositori (671 esteri) e circa 318mila visitatori (51.121 stranieri), Eima si rivolge agli operatori di un settore chiave dell’economia emiliano-romagnola. Il cuore del comparto è costituito da 135 imprese produttrici e oltre 1000 che esportano macchinari agricoli verso Paesi partner dell’Unione Europea, ma anche Canada, Cile e Africa.
La regione è capofila in Italia, con il 21,4% del totale delle aziende nazionali e il 27,4% degli addetti. Il distretto di riferimento è tra Reggio Emilia, Modena e Bologna, dove si concentra il 31% delle imprese. L’Emilia-Romagna accoglie il primo polo produttivo italiano e uno dei maggiori in Europa, con 5,4 miliardi di fatturato (su un totale di 7,9 miliardi a livello nazionale). È la Regione che ha investito di più, attraverso il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, in ricerca e innovazione in agricoltura sia in termini assoluti, stanziando 51 milioni di euro, sia in termini percentuali, destinando a questa finalità il 4,8% della sua programmazione complessiva. Il modello dei Gruppi operativi per l’innovazione, con la collaborazione tra imprese, università e istituti di ricerca, ha consentito di dare risposte a esigenze e problemi concreti, assicurando una buona circolazione di dati e informazioni.

Pubblicato il 16 novembre 2020

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