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Francesco Luppi al corso di aggiornamento per insegnanti

Magritte 

“Ecco il segreto: avere una Sapienza, cioè un’arte del vivere, che è capace di “giocare” sul mondo e con il mondo, che ha la curiosità e la tenerezza di una bimba, che non pretende di spiegare tutto ma raccontare ciò che di bello c’è”: sono le parole del prof. Francesco Luppi, una laurea in filosofia, docente di Religione, che ha dato inizio, il 26 settembre,  al corso di aggiornamento per gli insegnanti di tutte le discipline, organizzato dal Liceo Statale Melchiorre Gioia e l’Ufficio Scuola della Diocesi di Piacenza -Bobbio.

Non lasciarsi schiacciare dal buio

Luppi, nel suo intervento, svoltosi online, è riuscito a cogliere “Il segreto dell’alba”, il nome dato al percorso di formazione per i docenti, che è il nucleo centrale dell’omonimo libro della filosofa-teologa Lucia Vantini pubblicato nel 2020. L’alba - ha aggiunto Luppi -, nell’immaginario comune, rappresenta l’idea della rinascita, del giorno che si sviluppa, della ripresa della vita, dopo una lunga notte. L’alba c’è, ogni giorno ed è disponibile. Così come la notte. Insieme è però possibile non lasciarsi schiacciare dal buio per affinare uno sguardo capace di cogliere che esiste sempre un kairos (momento giusto o opportuno), a patto che sia vivo il desiderio, si sia disposti a cambiar prospettiva, non si rimanga immobili”.

“Chiaroveggenza” di Magritte

Per indagare il segreto dell’alba, Luppi si è servito del dipinto “Chiaroveggenza” di René Magritte, un autoritratto ad olio su tela del 1936 facente parte oggi di una collezione privata. “L’uomo nel dipinto è proprio lui, il pittore Magritte, - ha spiegato Luppi - che si autoritrae mentre dipinge una tela. Magritte non vuole ritrarre il reale così come si presenta, ma mostrarne il mistero indefinibile. Intenzione del suo lavoro è alludere al tutto come mistero e non definirlo. Cosa vede Magritte?”: si è domandato il filosofo. “Vede un uovo bianco posato su una tovaglia rossa che lo fa risaltare. Fissa lo sguardo in modo intenso e contemporaneamente dipinge sulla tela un uccello adulto, non pulcino, pronto a spiccare il volo quasi fuoriuscendo dalla tela stessa. Tante cose dice l’uovo, per Magritte è segno di vita. Guarda l’uovo e vede un uccello pronto a volare. Questione di sguardi. Però per disegnare l’uccello deve tenere fermo lo sguardo sull’uovo, sull’origine”.

Il segreto è la Sapienza

Con questa riflessione Luppi ha evidenziato tutta l’esperienza del vederci chiaro di Magritte che si è lasciato ispirare dalle potenzialità che ha visto nell’uovo. Al termine delle sue significative considerazioni, il docente ha citato il libro dei Proverbi, al capitolo 8, dove si parla della Sapienza che come una bimba gioca dinnanzi al Creatore. La Sapienza - secondo Luppi - è il segreto dell’alba e della vita, è lei che ci racconta il bello dell’esistenza.

Riccardo Tonna

francesco luppi

Nelle foto: in alto, il dipinto “Chiaroveggenza” di René Magritte al quale si è ispirato il professor Luppi al primo incontro d'aggiornamento per insegnanti: sopra, il docente di Religione.

Pubblicato il 29 settembre 2022

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