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«Diventare padri e madri. La sfida dell’educazione», incontro a Castello

 gallo


Venerdì 19 aprile alle ore 21 al Cinema Moderno in piazza Olubra a Castel San Giovanni è in programma la serata “Diventare padri e madri. La sfida dell’educazione”. A organizzarla, la parrocchia di San Giovanni Battista, il Centro Culturale San Benedetto e il settimanale Il Nuovo Giornale. Intervengono Marco Scarmagnani, consulente di coppia, da sempre impegnato accanto nel mondo delle famiglie, e Paola Cevasco con il marito Antonio Gallo. Questi ultimi racconteranno dell’esperienza del loro figlio Marco, morto in un incidente stradale a 17 anni il 5 novembre 2011.
La loro vicenda è narrata nel libro “Marco Gallo. Anche i sassi si sarebbero messi a saltellare”, che hanno scritto dopo un silenzio di cinque anni da quei giorni quando si sono accorti delle tante persone che tornavano a Dio grazie al vivo ricordo e all’amicizia con il loro figlio. Fra le tante vicende narrate nel libro, la scoperta, la sera stesso del tragico evento, di una scritta su una parete della stanza del figlio, accanto al Crocifisso, che era appeso sopra il suo letto: “Perché cercate tra i morti Colui che è vivo?”. Parole che hanno scosso i due genitori e le sorelle Francesca e Veronica.

Marco Scarmagnani, giornalista, è consulente e mediatore familiare. Veronese, sposato, padre di tre figli, per l’Editore Sempre ha dato alle stampe “Per sempre. Ingredienti per vincere la sfida di una vita insieme” e “Maschile&Femminile”. È conosciuto dal pubblico piacentino per essere intervenuto più volte alla Grande Festa della famiglia.

A motivare l’organizzazione della serata è il parroco di Castel San Giovanni don Andrea Campisi. “Queste sono occasioni - spiega il sacerdote - per uscire dalle nostre case e riscoprire insieme la grandezza a cui siamo chiamati”. Se in passato - sinterizziamo le sue parole - c’era una rete di relazioni che sosteneva i padri e le madri nel loro compito e anche la cultura aiutava ad orientarsi, oggi il grande pericolo è la solitudine di molti in un contesto culturale che non sostiene la paternità e la maternità. Un motivo in più - conclude - per capire insieme che cosa significa oggi diventare padri e madri.

Pubblicato il 18 aprile 2024

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  • In Cattedrale è stato ricordato il beato Secondo Pollo

    pollo

    Lunedì 26 dicembre il vescovo mons. Adriano Cevolotto ha presieduto la messa in Cattedrale a Piacenza nella memoria del beato Secondo Pollo, cappellano militare degli alpini. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni degli Alpini di Piacenza e provincia e i sacerdoti mons. Pierluigi Dallavalle, mons. Pietro Campominosi, cappellano militare del II Reggimento Genio Pontieri, don Stefano Garilli, cappellano dell'Associazione Nazionale degli Alpini di Piacenza, don Federico Tagliaferri ex alpino e il diacono Emidio Boledi, alpino dell'anno nel 2019.
    Durante la Seconda guerra mondale, il sacerdote parte per la zona di guerra del Montenegro (Albania), dove trova la morte il 26 dicembre dello stesso anno, colpito da fuoco nemico mentre soccorreva un soldato ferito. 
    Originaio di Vercelli, fu beatificato il 24 maggio 1998 da papa Giovanni Paolo II. 

    Nella foto, il gruppo degli Alpini presenti in Cattedrale con il vescovo mons. Adriano Cevolotto.

    Pubblicato il 27 dicembre 2022

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