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36curia

“Nessun sacerdote adempie in pieno la sua missione se agisce da solo e per proprio conto, ma solo se unisce le proprie forze con quelle degli altri presbiteri, sotto la guida del Vescovo per il bene di tutta la comunità”: lo ha affermato il vescovo mons. Gianni Ambrosio nel suo saluto all'assemblea del Consiglio presbiterale, la prima del nuovo Consiglio che resterà in carica fino al 2022. Ha poi aggiunto: “Il Vescovo e i presbiteri sono un unico soggetto – un presbiterio unico, con diversi uffici – che è al servizio di una Chiesa locale: un unico soggetto che ha il suo fondamento nel sacramento dell’ordine”.

Dopo l’intervento del Vescovo si è proceduto nell’adempiere alcuni impegni statutari eleggendo alcuni presbiteri all’interno del Consiglio stesso:
- segretario del Consiglio Presbiterale: don Celso Dosi;
- Giunta esecutiva: don Giuseppe Basini, don Federico Tagliaferri, don Alessandro Mazzoni, don Paolo Cignatta, don Valerio Picchioni; a tali nominativi si aggiungono per statuto il Vescovo mons. Ambrosio, il Vicario generale mons. Chiesa e il segretario don Dosi;
- Commissione per la formazione del clero: don Federico Tagliaferri, padre Erminio Antonello (superiore del Collegio Alberoni), mons. Gianni Vincini;
- Commissione per la solidarietà fra il clero: don Giuseppe Frazzani (coordinatore del gruppo), don Silvio Pasquali, don Giuseppe Piscina, don Gianni Riscassi, don Giovanni Bergomi, don Paolo Cignatta, don Antonino Scaglia; al gruppo si affiancherà il Vicario generale;
- Commissione per l’Arte sacra: don Gianni Riscassi;
- Consiglio Presbiterale Regionale: mons. Pierluigi Dallavalle, don Piero Lezoli.

Prima della conclusione, il vicario generale mons. Luigi Chiesa ha ricordato alcuni prossimi impegni ed ha ripreso alcuni temi legati al nuovo anno pastorale ricordando, in particolare, la Lettera pastorale del Vescovo nonché i contributi emersi durante il Convegno Pastorale diocesano e le sollecitazioni pervenute dai presbiteri durante la recente festa di san Vincenzo De Paoli.

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