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vigoleno


In Emilia Romagna i piccoli Comuni sono la culla del 97% di tutti i prodotti Dop e Igp della regione con una rete di 140 realtà comunali (di cui 32 piacentine) con meno di cinquemila abitanti su un totale di 333 Comuni.
È quanto emerge dallo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” presentato dalla Coldiretti a Roma.
Presente una nutrita delegazione dei rappresentanti dei piccoli Comuni piacentini guidata dal presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti e dal direttore Giovanni Luigi Cremonesi e composta da Claudia Borrè, sindaco di Zerba, Mirella Carini, vicesindaco di Lugagnano, Paolo Calestani, sindaco di Morfasso, Graziano Stomboli, vicesindaco di Gropparello, e dal vicesindaco di Coli Sergio Covati.
Inoltre, tra i partecipanti all’evento, c’era Massimo Castelli, sindaco di Cerignale, coordinatore nazionale Anci, intervenuto sul tema dello spopolamento delle aree rurali, "un problema che riguarda tutti, da fronteggiare - ha affermato - con una grande lobby positiva".

L'Emilia Romagna è la regione con il maggior numero delle tipicità riconosciute nel nostro Paese (con 44 produzioni a denominazione d’origine in Regione) e un primato dell’Emilia Romagna – informa Coldiretti– è sicuramente il Vin Santo di Vigoleno, la più piccola Doc vitivinicola d’Italia, ottenuta con antichi vitigni autoctoni dell’area piacentina.
Con circa 5.000 bottiglie prodotte ogni anno, è inserita nella Doc dei vini dei Colli piacentini ed è prodotta nel piccolo borgo medievale di Vigoleno, nel comune di Vernasca (2.100 abitanti) in provincia di Piacenza.

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Pubblicato il 23/1/2018

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