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Il museo della Collegiata di Castell’Arquato

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Sono stati circa duecento i visitatori che in occasione della quarta edizione delle giornate A.M.E.I. dei Musei Ecclesiastici (1/2 ottobre) hanno visitato le quattro realtà espositive coinvolte per quanto riguarda il nostro territorio.
Il tema delle giornate “Se scambio, cambio” poneva al centro dell’attenzione il dialogo e la collaborazione fra musei. L’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi ha curato pertanto l’adesione all’evento promuovendo lo scambio di opere d’arte fra Kronos – Museo della Cattedrale di Piacenza, Pinacoteca del Seminario vescovile di Bedonia, Museo della Collegiata di Castell’Arquato e MCM - Museo della Collezione Mazzolini in Bobbio. Quella delle Giornate A.M.E.I. è stata per l’Ufficio Beni Culturali anche l’occasione per ribadire alcune considerazioni sull’arte sacra in un’interessante conversazione, avuta con il parroco di Castell’Arquato, don Giuseppe Rigolli, responsabile del museo della Collegiata.

La missione della bellezza

"Ammirando i magnifici tesori del museo, che merita piena valorizzazione e conoscenza, abbiamo approfondito e colto ancora una volta l’importanza e la valenza pastorale dei musei ecclesiastici - afferma Susanna Pighi per l'Ufficio Beni culturali -. Don Rigolli ha sottolineato quale sia oggi l’utilità di avere un museo d’arte sacra in seno alla parrocchia, ricordando che un museo ecclesiale offre la possibilità di raffrontare una stessa realtà figurativa declinata nelle diverse epoche con differenti modalità espressive e interpretative, offre quindi l’occasione per sviluppare «l’incanto per la divina bellezza»”.

Leggi il servizio alle pagine 12 e 13 dell’edizione di venerdì 21 ottobre 2016

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