Donne e lavoro
In crescita le vertenze nel periodo di maternità
“Negli ultimi mesi il nostro sindacato ha seguito diverse vertenze su casi di licenziamento di donne in maternità”.
Marina Molinari, segretario aggiunto Cisl Parma-Piacenza, denuncia una situazione non incoraggiante nel territorio piacentino per quanto riguarda il rapporto tra le donne e il mondo del lavoro. Più che trovare il modo di conciliare lavoro e famiglia, per molte è già tanto salvare il proprio posto di lavoro quando sono in attesa di un figlio.
“Un’azienda che fissa importanti riunioni alle 5 del pomeriggio - osserva dal canto suo Nicoletta Corvi, presidente del Comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio - non viene incontro alle esigenze di conciliazione tra lavoro e famiglia delle sue dirigenti donne, ma anche degli stessi uomini”.
“Siamo al 29% di donne dirigenti nel privato, il settore pubblico deve perciò dare l’esempio”, è l’auspicio di Annalia Reggiani, consigliera della Provincia con delega per le pari opportunità.
Intanto, nel Vicentino, c’è chi al dipendente che diventa genitore dà un bonus: dall’esperienza dell’imprenditore Roberto Brazzale una proposta di legge depositata in Parlamento.
Leggi il servizio a pagina 3 dell’edizione di giovedì 6 aprile 2017