Meno al computer, più in corsia
Il prof. Cavanna riceverà il premio “Solidarietà per la vita”
“Meno davanti al computer e più vicino ai malati”. Il professor Luigi Cavanna, direttore dell’Unità operativa di onco-ematologia dell’ospedale “Guglielmo da Saliceto” a Piacenza, ha conservato il pragmatismo delle sue radici, ben piantate in Alta Valnure, a Centenaro di Ferriere.
Accanto agli studi e alle ricerche scientifiche, ha imparato in quasi quarant’anni di professione che il malato ha bisogno anzitutto di sentirsi accolto. E che questa presa in carico può, inspiegabilmente, incidere perfino sull’andamento della patologia.
Per il suo impegno accanto alle persone in una fase di particolare fragilità dovuta alla malattia oncologica, è al prof. Cavanna che domenica 25 giugno assegnata l’edizione 2017 del premio “Solidarietà per la vita - Santa Maria del Monte” promosso dalla Banca di Piacenza.
Alle ore 18 il vescovo di Lodi mons. Maurizio Malvestiti celebra la messa al santuario di Trevozzo di Nibbiano dedicato a Maria nascente; al termine, il prefetto Anna Palombi consegna il premio al prof. Luigi Cavanna.
“Nella mia professione, ho imparato a usare prima i farmaci antitumorali che gli antibiotici – spiega -. Ho visto decine di migliaia di persone affette da malattie a prognosi spesso infausta e quel che posso dire è che l’attaccamento alla vita è molto forte in tutti. Il medico non deve illudere le persone, però non deve neanche togliere la speranza”.
Leggi l’intervista a pagina 7 dell’edizione di giovedì 22 giugno 2017