La sollecitazione dal patrono Antonino

“Stiamo vivendo questo tempo di sfide ragionando a partire dai giovani? Le scelte che facciamo sono a favore del futuro, che è più loro che nostro?”: è l’interrogativo che il vescovo mons. Gianni Ambrosio ha voluto lasciare come pista di lavoro e riflessione nell’omelia della celebrazione del 4 luglio.
Dalla memoria liturgica di sant’Antonino martire – un giovane e un laico – giunge dunque la presa di consapevolezza che c’è da stipulare un patto “di fiducia e di speranza”, lo ha definito il Vescovo, parlando di un “Progetto Giovani” nel nome del patrono.
È quanto chiede papa Francesco alla Chiesa universale in preparazione al Sinodo dei giovani che si celebrerà nel 2018.
“Bisogna che ci interroghiamo - ha concluso mons. Ambrosio - su come accompagnarli ad accogliere con gioia la chiamata ad una pienezza di vita”.

Leggi l’articolo a pagina 12 dell’edizione di giovedì 6 luglio 2017