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Giovani coppie, i nuovi poveri

L’instabilità economica non aiuta a pianificare il futuro

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Ad aver pagato il conto più salato della crisi sono le giovani famiglie. “Anzi, sono le famiglie che non si sono formate a causa della crisi. Nel Comune di Piacenza in circa dieci anni i matrimoni sono diminuiti di 100 unità, da 342 nel 2006 a 238 nel 2014. È vero che va considerata una tendenza di lungo periodo alla diminuzione dei matrimoni, che ci sono fattori culturali nuovi, come le convivenze socialmente accettate, però in un calo così la crisi ha contato. A 30 anni o più non si è ancora arrivati a una condizione economica stabile. E in una situazione economica instabile non si prendono decisioni che impegnano il futuro”.

Il prof. Enrico Fabrizi, docente associato di Statistica economica all’Università Cattolica di Piacenza, è tra i ricercatori che hanno lavorato al 4° Rapporto “La città in controluce: volti, legami, storie di povertà a Piacenza”.
Sarà presentato sabato 14 ottobre al centro “Il Samaritano” in occasione del convegno delle Caritas parrocchiali.

Leggi il servizio alle pagine 14 e 15 dell’edizione di giovedì 5 ottobre 2017

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