“Together for Maasai children” (“Insieme per i bambini Maasai”): serata benefica sabato 24 febbraio alle ore 21 al teatro “San Matteo” a Piacenza a favore dell’ospedale di Lengesim, nel sud del Kenya, unico punto di riferimento sanitario per la popolazione Maasai.
L’iniziativa è del gruppo teatrale “Quarta Parete” insieme al Centro Missionario diocesano e vedrà alternarsi sul palco del teatro di vicolo San Matteo il gruppo gospel New Sisters, Alessandro Colpani e Gabriele Garlaschelli con le loro chitarre, la danza classica di Greta Massari e i balli latinoamericani di Elegancia Academy.

La serata del 24 febbraio, a ingresso libero, servirà a illustrare lo “stato dell’arte” della struttura: per garantire l’assistenza gratuita alla popolazione, poverissima, e pagare stipendio e spostamento del medico, occorrono aiuti. Il Centro Missionario anche quest’anno, tra i progetti della Quaresima, ne ha inserito uno per Lengesim. La serata del 24 permetterà di illustrarlo e conoscere le modalità per sostenerlo.

La serata nasce dal viaggio di una famiglia per festeggiare i 25 anni di matrimonio: Daniele e Paola Righi, insieme alle figlie Camilla e Marta, nell’agosto scorso hanno vissuto un'esperienza di missione a Lengesim, nella struttura gestita dalle suore Figlie di Sant’Anna, subentrate al medico Francesca Lipeti, ora impegnata alla Yoshua Clinic di Ilbissil (Kenya).
Al rientro i Righi, attivi a San Nicolò sul fronte educativo con l'associazione Abracadabra e a Piacenza in quello culturale con "Quarta Parete", hanno sentito il desiderio di tener viva a Piacenza l’attenzione sull’ospedale.
“Siamo stati alla missione dal 16 al 27 agosto ed era più di un anno che non pioveva - raccontano -. Ci siamo trovati in mezzo al nulla, tra terra rossa e alberi secchi”. In questo deserto la presenza delle suore - quattro in tutto, compresa la suora infermiera che coordina l’ospedale - è come un’oasi per i Maasai, specie per donne e bambini. Le religiose hanno aperto una scuola materna ed accolgono anche quei bimbi che frequentano le elementari ma vivono lontani.

Pubblicato il 20/2/2018

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