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I santi pellegrini in mostra

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L’esposizione nel museo della Cattedrale fino al 28 maggio

Si inaugura sabato 9 aprile, alle ore 11 presso Kronos – Museo della Cattedrale di Piacenza la mostra San Rocco e altri santi pellegrini. Stampe devozionali dalla raccolta Ziliani (secoli XVI-XX), progettata e allestita dall’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della diocesi. L’apertura al pubblico sarà preceduta da un breve intervento sul percorso espositivo a cura del direttore del museo, architetto Manuel Ferrari, e di chi scrive. Nelle sale del Museo dedicate alle esposizioni temporanee si potrà ammirare una selezione delle migliaia di stampe antiche e santini donati alla diocesi di Piacenza – Bobbio nel 2012 da don Sergio Ziliani, scomparso nei primi mesi dell’anno seguente.

Originario di Fontana Fredda (Cadeo), don Ziliani è stato parroco di Obolo e in seguito di Niviano, infine è stato direttore spirituale dell’Istituto Madonna della Bomba – Scalabrini. Appassionato collezionista, ha raccolto a partire dall’ultimo quarto del Novecento migliaia e migliaia di immaginette devozionali. Sfogliando i raccoglitori scrupolosamente ordinati dal sacerdote si ammirano stampe antiche realizzate a bulino e acquaforte, xilografie, siderografie che testimoniano molteplici forme di culto popolare in Italia, in Europa e oltre, immagini che illustrano la vita e le opere di santi italiani ed europei. Nella raccolta Ziliani compaiono rari santini di Anversa, incisioni di Jacques Callot, gradevolissime immaginette francesi ottocentesche facenti capo alla produzione di Épinal, pregevoli incisioni colorate a mano come quelle degli editori Koppe di Praga. La raccolta comprende santini di ben note case editrici tedesche del XIX secolo, come la Serz e Co. e la Mayer di Norimberga. Vi sono santini a sorpresa, a teatrino, immagini a doppia visione, stampate su seta, su celluloide e carta velina, santini in pasta d’ostia, un nutrito nucleo di cromolitografie databili tra fine Ottocento e Novecento. Tra le case editrici italiane specializzate nel genere si citano la Società Litoleografica S. Giuseppe di Modena, la Natale Salvardi di Bologna, la Litografia Doyen di Torino, la Ditta Antonio Vicenzi di Bassano, oppure le Arti Grafiche Bertarelli, la Santa Lega Eucaristica e le case editrici A R e Nino Basevi di Milano.  

Leggi articolo alla pagina 14 dell’edizione di venerdì 8 aprile 2016

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