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Il Premio Gazzola al Comune di Piacenza

 Premio Gazzola Pareti Barbieri Lanati

“Il restauro è un’arte difficile e complicata, ma imprescindibile in una nazione come l’Italia. Il tempo lavora contro il nostro patrimonio e continua ad eroderlo: è importante riconoscere il valore dell’attività del restauro e di chi la pratica”. Queste le parole del presidente del comitato del Premio Gazzola, Domenico Ferrari Cesena, in apertura della cerimonia per la consegna del riconoscimento da lui presieduta a Palazzo Galli il 6 novembre scorso. Il premio è stato assegnato al Comune di Piacenza, rappresentato dal sindaco Patrizia Barbieri.
Il premio, promosso dalla Banca di Piacenza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, è assegnato da un comitato scientifico composto dallo stesso presidente, da Anna Maria Matteucci (presidente onorario), Gian Paolo Bulla (direttore dell’Archivio di Stato), Manuel Ferrari (direttore dell’ufficio dei beni culturali della diocesi), Marco Horak (presidente dell’Associazione palazzi storici di Piacenza), Carlo Emanuele Manfredi (delegato per Piacenza dell’Associazione dimore storiche italiane), Susanna Pighi (conservatore dei beni culturali della diocesi), Valeria Poli (docente del liceo artistico Cassinari), Anna Riva (archivista dell’Archivio di Stato) e ogni anno viene conferito a proprietari di edifici sottoposti a restauro: quest’anno è stato assegnato al comune di Piacenza in quanto proprietario della chiesa di Santa Maria di Campagna dove si sono svolti nel 1983 i restauri degli affreschi della cupola.
Un premio speciale è stato conferito al restauratore e docente presso l’Università di Urbino Bruno Zanardi, curatore dei restauri nel 1983, e ulteriori riconoscimenti sono stati attribuiti a Stefano Pareti, sindaco di Piacenza nel 1983 e ad Aldo Lanati, allora assessore alla cultura. Un attestato di riconoscimento alla memoria dell’allora dirigente dell’ufficio cultura Massimo Tirotti è stato poi consegnato alla moglie Maria Grazia Negrotti.

 

Pubblicato il 15 novembre 2018

                                                                                                                                               Mariachiara Lunati

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