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Teresa Maruffi



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La nobile benedettina maestra di educazione

di Lucia Romiti

Gli speciali de "il Nuovo Giornale"

pagine 36
Collana "Testimoni della fede"

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UN CAPITOLO DEL VOLUME

Poteva trascorrere una vita agiata nel palazzo di famiglia, eppure Teresa Maruffi, nata contessa nella Piacenza del 1800, scelse un’altra strada. Quella della rinuncia, del sacrificio, della contemplazione, della croce.
Strappata da Napoleone alla sua vocazione e al silenzio del chiostro, trovò il modo di rifondare, nella sua città, il monastero benedettino cassinese di San Raimondo. Da ricca che era, diventò povera per dar vita a un progetto educativo che rispondeva alle esigenze del suo tempo. La sua preoccupazione era istruire le fanciulle povere che un giorno sarebbero state mogli e madri di famiglia.
Una donna e una monaca eroica, in ascolto profetico della volontà di Dio e pronta alla missione. Quando Teresa muore, il suo corpo è logorato dalla malattia, ma la sua opera più viva che mai.

romitiL'AUTRICELucia Romiti, laureata in filosofia all’Università degli studi di Macerata e giornalista, è redattrice della rivista del Rinnovamento nello Spirito Santo, collabora con il settimanale della diocesi di Piacenza-Bobbio “il Nuovo Giornale” e con alcune testate locali marchigiane. Per la collana “Testimoni della fede” è autrice di diverse biografie. Per la collana “I santi in tasca” (edita con “Nuova Editrice Berti”) ha scritto le biografie di Giovanni Paolo II, Zelia e Luigi Martin, Padre Pio da Pietrelcina, Santa Teresa Benedetta della Croce, Pio X, Paolo Burali e Andrea Avellino. Per la collana “Il centuplo quaggiù e l’eternità” è autrice dei libretti dedicati a don Luigi Bergamaschi, a mons. Antonio Lanfranchi, Felice Fortunato Ziliani, Francesca Conti, Giovanni Spezia e Carmen Cammi.

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