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Fra Serafino da Pietrarubbia



41Serafino
L'angelo questuante

di Lucia Romiti

Gli speciali de "il Nuovo Giornale"

pagine 32
Collana "Testimoni della fede"

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UN CAPITOLO DEL VOLUME

Per mezzo secolo ha percorso a piedi le campagne intorno alla città di Jesi, nelle Marche. Bussando alle porte delle famiglie di contadini, tendendo le mani grandi e nodose per ricevere doni da ridonare ai suoi confratelli e alla povera gente.
Fra Serafino da Pietrarubbia è stato l’angelo questuante della Vallesina, l’uomo mite che non rispondeva agli insulti, sempre pronto a servire e a consolare, con un calore umano che profumava di Dio.
Frate cappuccino, ha riempito di senso la parola “carità”, vivendola con la gioia e la semplicità evangeliche, testimoniandola con un sorriso che non si spegneva mai. Un’esistenza, la sua, vissuta dietro le quinte, sempre in punta di piedi per non disturbare. Illetterato ma sapiente, umilissimo di origini ma signorile nel cuore, fra Serafino ha messo d’accordo tutti: credenti e miscredenti, ricchi e poveri.
È stato l’amico delle creature di Dio. E ancora oggi in tanti si rivolgono a lui per ottenere grazie.

romitiL'AUTRICELucia Romiti, laureata in filosofia all’Università degli studi di Macerata e giornalista, è redattrice della rivista del Rinnovamento nello Spirito Santo, collabora con il settimanale della diocesi di Piacenza-Bobbio “il Nuovo Giornale” e con alcune testate locali marchigiane. Per la collana “Testimoni della fede” è autrice di diverse biografie. Per la collana “I santi in tasca” (edita con “Nuova Editrice Berti”) ha scritto le biografie di Giovanni Paolo II, Zelia e Luigi Martin, Padre Pio da Pietrelcina, Santa Teresa Benedetta della Croce, Pio X, Paolo Burali e Andrea Avellino. Per la collana “Il centuplo quaggiù e l’eternità” è autrice dei libretti dedicati a don Luigi Bergamaschi, a mons. Antonio Lanfranchi, Felice Fortunato Ziliani, Francesca Conti, Giovanni Spezia e Carmen Cammi.

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