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Celestina Donati



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Madre delle orfane
della legge

di Lucia Romiti

Gli speciali de "il Nuovo Giornale"

pagine 32
Collana "Testimoni della fede"

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UN CAPITOLO DEL VOLUME

“L’amore non ha parole, è un’estasi muta, un raggio di cielo che penetra silenzioso nel cuore”. Così scriveva la beata Madre Celestina, al secolo Marianna Donati, nata in provincia di Firenze il 26 ottobre 1848. Una vita, la sua, dedicata all’accoglienza e all’educazione delle bambine povere e delle figlie dei carcerati, poste ai margini della società dal cinismo della scienza. Seguendo le orme di san Giuseppe Calasanzio, madre Celestina ha dato vita alla Congregazione delle suore Calasanziane, oggi presente in Italia e in vari paesi del mondo. Grande adoratrice del Santissimo Sacramento e contemplatrice della passione di Gesù, Benedetto XVI l’ha dichiarata beata il 30 marzo 2008. I suoi resti mortali riposano nella chiesa di San Giuliano, a Firenze, dove sorge la sede della Congregazione.

romitiL'AUTRICELucia Romiti, laureata in filosofia all’Università degli studi di Macerata e giornalista, è redattrice della rivista del Rinnovamento nello Spirito Santo, collabora con il settimanale della diocesi di Piacenza-Bobbio “il Nuovo Giornale” e con alcune testate locali marchigiane. Per la collana “Testimoni della fede” è autrice di diverse biografie. Per la collana “I santi in tasca” (edita con “Nuova Editrice Berti”) ha scritto le biografie di Giovanni Paolo II, Zelia e Luigi Martin, Padre Pio da Pietrelcina, Santa Teresa Benedetta della Croce, Pio X, Paolo Burali e Andrea Avellino. Per la collana “Il centuplo quaggiù e l’eternità” è autrice dei libretti dedicati a don Luigi Bergamaschi, a mons. Antonio Lanfranchi, Felice Fortunato Ziliani, Francesca Conti, Giovanni Spezia e Carmen Cammi.

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