Salieri e Mozart, due celebri compositori a confronto
Aria d’attesa al Municipale, per questo concerto: due celebri compositori a confronto. Antonio Salieri e Wolfgang Amadeus Mozart. Chi avrebbe primeggiato?
Esecutori musicali dei brani a confronto la preparata Orchestra da Camera di Mantova e il celebre pianista Benedetto Lupo, direttore d’Orchestra e solista.
Il primo pezzo presentato è la Sinfonia n.44 in re maggiore k81, in tre tempi.
Da subito felice esecuzione, svelta e rigorosa, tanti rimandi tra le parti orchestrali, sicuri allacci tra piccole sequenze di piane armonie. L’andante di calmi accordi in procedere lento e lirico. Il finale in allegro molto, con un turbinar di rimandi. Insomma Mozart, nella sua allegria comunicativa.
Secondo pezzo di Antonio Salieri, Concerto in si bemolle maggiore per pianoforte ed Orchestra. I modi esecutivi paiono mozartiani, all’inizio ritmi frenetici dell’allegro, ben coordinati e persino spiritosi, poi la gran pace dell’andante, rilevato da raffinati tocchi del pianista. Dialoghi intensi tra pianoforte e orchestra, conseguenti e puntuali. In sostanza un pregevole afflato lirico. Infine il carezzevole e pregiato tempo di minuetto.
Ha chiuso Mozart con il concerto n.9 in mi bemolle maggiore per pianoforte e orchestra k 271, in tre tempi. Profluvio di suoni nell’allegro, reso piacevole l’andante condotto dal pianoforte con grazia, delicato e soffuso il tempo di rondò.
Indiscutibile la maestria del pianista Benedetto Lupo, le cui sequenze strumentali hanno destato ammirazione. Scroscianti gli applausi.
Luigi Galli
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Pubblicato il 1° novembre 2021