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A Biffi Arte si presenta il libro «La fidanzata d'America»

La fidanzata d'america

Verrà presentato per la prima volta a Piacenza città il 22 dicembre alle 18 alla Biffi Arte in Via Chiapponi il libro "La fidanzata d'America" scritto da Gusy Cafari Panico. Modera l'incontro Mauro Molinaroli.

Si tratta di un romanzo storico ambientato negli anni venti del secolo scorso a San Valentino in Abruzzo Citeriore, ai piedi della Majella, ora in provincia di Pescara. Ispirato ad alcune vicende della  amiglia materna dell'autrice, narra di una giovane donna fidanzata ad un emigrante, un ragazzo partito a vent'anni per l'America, esattamente per Filadelfia e descrive le vicende parallele di chi è partito e di chi rimane. Entrambe le situazioni sono molto difficili: la condizione degli emigranti è durissima, a cominciare dal viaggio in bastimento, per poi proseguire con la quarantena e la difficile integrazione nel paese di arrivo.
L'Italia, dopo la terribile guerra del 15-18 è un paese esausto, povero, decimato dai morti delle battaglie ma anche della spagnola, l'antenata del covid; inoltre è un paese instabile politicamente, percorso da moti insurrezionali e da una grande sfiducia, quella stessa che fa partire tanti giovani per altri luoghi.  Tuttavia in questo periodo resistono buoni sentimenti  e affetti, quello più grande è forse quello che lega la protagonista a suo fratello, un giovane prete, cappellano di guerra nel Carso, tornato ferito a casa con poche speranze di cavarsela. Un prete che prima di partire era diventato importante a Roma, essendo nientemeno che tra i confessori della regina Elena di Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III.
C'è un po' di Piacenza nel romanzo, attraverso la figura del vescovo Scalabrini, vescovo dei migranti, citato nel libro, come anima nobile che provvedeva al ristoro fisico e spirituale di chi arrivava nel Nuovo Mondo.
Storie di un'Italia che non c'è più in un periodo storico poco indagato ( tra la fine della prima guerra mondiale e la marcia su Roma 1919-1922), in cui comunque la fede e i valori familiari tenevano unito un popolo stremato dalle sofferenze.
Il romanzo è stato tra i selezionati a concorrere al Premio Comisso 2021 e al Premio Chianti 2021.

Pubblicato il 20 dicembre 2021

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