Applausi al concerto per le vittime del Covid
La serata è stata dedicata alle Vittime del Covid 19, in occasione della Giornata nazionale di commemorazione.
La proposta di un Concerto di eccezione si è fatto subito strada,già dal primo brano. Infatti, eccezionale è stata l’esecuzione del Brano “ Turbolence” per orchestra op. 11 composto dalla slovacca L’ubica Cekovskà.
Una non facile composizione, diretta magistralmente dal maestro Valchua che ha offerto una fresca e signorile lettura. Interpretazione, si diceva non facile, per il susseguirsi ed assemblarsi di suoni a volte acerbi, ma ben congegnati sino ad esplodere in un vortice finale di complesse sonorità.
Tanti gli applausi dello scarso pubblico.
Il secondo brano è stato un insistito colloquio tra la valida orchestra e il piano- forte, suonato da una superba pianista, Avdeva Yulianna che ha tratto dal brano “Rapsodia su un tema di Paganini, op. 43” di Rachmaninov, un’interpretazione di forte suggestione. Romantiche sonorità si sono susseguite a rapide tessiture musicali, quasi frenetiche sino a concludersi in una pagina pianistica di poesia e di profonde e diffuse emozioni. Enormi gli applausi e le chiamate in palcoscenico, per cui è stato concesso un bis, l’emozionante “ Bourrée” dalla suite inglese n. 2 d Bach: Esecuzione celere e perfetta accompagnata da bordate di applausi.
Il concerto si è concluso la Sinfonia n.3 in la minore op. 44 di Rachmaninov.
Brani superbi e romantici, delicatamente guidati da bravura e precisione del direttore Valchua. Eleganti suoni, conclusi in un forte, durevole ed eccitato finale a tutta orchestra.
Interminabili gli applausi, pubblico molto soddisfatto.
Luigi Galli
Nella foto, il maestro Valchua.
Pubblicato il 21 marzo 2023
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