Piacenza diventa capitale del jazz dal 15 al 19 ottobre
Dal 15 al 19 ottobre il Conservatorio Nicolini accende i riflettori sulla prima edizione di “Nicolini in Jazz”, il nuovo festival ideato e curato dal Dipartimento di Jazz dell’università musicale piacentina, sotto la direzione artistica dei docenti Massimiliano Rolff e Lucio Ferrara.
Un debutto che unisce formazione e spettacolo, trasformando Piacenza in un crocevia di suoni e creatività: cinque giorni di concerti, incontri e performance di respiro internazionale, pensati per studenti, appassionati e per tutta la città.
Protagonisti di questa prima edizione saranno tre musicisti di fama mondiale: Perico Sambeat (Spagna, sassofono), Jesse van Ruller (Olanda, chitarra) e Dario Deidda (Italia, basso elettrico e contrabbasso). Accanto a loro si esibiranno i docenti del Dipartimento di Jazz – Massimiliano Rolff, Lucio Ferrara, Antonio Ciacca, Andrea Rea, Mattia Cigalini e Tony Arco – insieme a circa 25 studenti del Conservatorio, protagonisti di concerti e jam session.
Il programma, presentato martedì 30 settembre durante un incontro con la stampa, prevede due jam session, quattro concerti e tre masterclass, distribuiti tra il Salone del Conservatorio, il Milestone Jazz Club e il Dubliners Irish Pub. L’apertura, mercoledì 15 ottobre alle 21 al Dubliners, sarà affidata alla jam session inaugurale con Jesse van Ruller, Rolff e Arco insieme agli studenti. Giovedì 16 ottobre la giornata prevede alle 10 la masterclass di van Ruller all’Auditorium Mennella e, in serata alle 21, il concerto “Four on Strings” al Conservatorio eseguito da Jesse Van Ruller, Lucio Ferrara, Dario Deidda e Tony Arco. Venerdì 17 ottobre si terrà alle 10 la masterclass di Deidda e, la sera, il concerto “Birth of the Cool and more” diretto da Antonio Ciacca, che proporrà l’esecuzione integrale dell’album di Miles Davis con un nonetto di studenti e ospiti. Sabato 18 ottobre alle 10 sarà la volta della masterclass di Sambeat e del concerto serale “Modern Canvas”, che unirà il sassofonista spagnolo ai docenti Rea, Rolff e allo studente Spina. La chiusura, domenica 19 ottobre alle 18 al Milestone Jazz Club, vedrà Sambeat alla guida di due quintetti di studenti nel concerto “Double Quintet”, seguito, alle 21, dalla jam session conclusiva con Sambeat, Ferrara, Rolff, Arco e alcuni allievi.
Le masterclass sono gratuite per tutti gli studenti del Conservatorio, aperte anche a uditori esterni al costo di 35 euro e agli allievi della Milestone School of Music al costo di 20 euro. Prenotazioni: . I concerti e le jam session sono tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti.
«Con “Nicolini in Jazz” il Conservatorio compie un passo importante, aprendo alla città un nuovo spazio di incontro tra formazione e produzione musicale – ha dichiarato durante l’incontro la conferenza stampa il presidente Massimo Trespidi che ha ringraziato il Piacenza Jazz Club e il Dubliners Irish Pub per la collaborazione –. Questa prima edizione segna l’inizio di un progetto che valorizza i nostri studenti e li mette a confronto con grandi artisti, confermando il ruolo del Nicolini come centro di cultura e innovazione musicale con la speranza che presto possa avere un respiro sempre più internazionale». «Il festival nasce dal lavoro del Dipartimento di Jazz e dalla passione dei docenti che lo hanno ideato – ha sottolineato il direttore del Conservatorio Roberto Solci –. “Nicolini in Jazz” rappresenta un laboratorio vivo, in cui gli studenti hanno l’opportunità di trasformare la formazione in esperienza concreta, portando sul palco ciò che imparano in aula e condividendo la musica con tutta la città». «Questo progetto è l’espressione del lavoro svolto a stretto contatto con i nostri studenti nell’anno accademico appena trascorso – ha evidenziato il direttore artistico Massimiliano Rolff –. Un festival che, oltre a offrire musica di alto livello, rappresenta un importante momento di coesione e comunità, elementi fondamentali per la crescita dei musicisti del futuro». «Siamo orgogliosi di presentare un’iniziativa che nasce da un impegno corale tra docenti, studenti e ospiti internazionali – ha aggiunto il direttore artistico Lucio Ferrara –. Con “Nicolini in Jazz” vogliamo creare un appuntamento capace di far dialogare tradizione e innovazione, rafforzando il legame tra il Conservatorio e la città». All’incontro è Intervenuto anche Angelo Bardini, direttore artistico del Milestone e presidente del Piacenza Jazz Festival: «Il fatto che una tappa di questo percorso arrivi nel nostro club dimostra la piena condivisione di intenti con il Conservatorio. È un tassello importante di una collaborazione che procede con soddisfazione reciproca».
Nella foto, la conferenza stampa di «Nicolini Jazz».
Pubblicato il 2 ottobre 2025
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