In un libro un inedito ritratto di Verdi imprenditore agricolo
Un ritratto inconsueto di Giuseppe Verdi, benefattore e illuminato imprenditore agricolo. Un suggestivo e coinvolgente quadro ambientale e di costume per riscoprire le atmosfere in cui il maestro vigilava sulle sue proprietà nel piacentino. È un volto del Maestro poco conosciuto quello tratteggiato da Davide Demaldé e Maura Quattrini nel libro “Nelle terre di Giuseppe Verdi, viaggio tra i caseifici del maestro", uscito da poco per l'editrice Mondadori.
Il libro è stato realizzato grazie allo stimolo e al contributo del Consorzio Grana Padano che ha voluto sottolineare in questo modo un dato storico che emerge dalle testimonianze e dai documenti inediti raccolti nel “viaggio” tra i caseifici di Piantadoro e Castellazzo, nel comune di Villanova d’Arda. Verdi amava uscire per le sue terre ad occuparsi di agricoltura. Lui stesso era produttore di un eccellente formaggio Grana. Allora era detto “piacentino” e insieme al “mantovano”, al “bresciano” e al “cremonese”, sono diventati, nel 1954, 53 anni dopo la morte di Giuseppe Verdi, il Grana Padano.
Domenica 16 la presentazione a Villanova
Il libro sarà presentato domenica 16 ottobre nella sala consiliare di Villanova d'Arda alle ore 17. Dialoga con gli autori Egidio Bandini. Partecipa Giancarlo Pedretti, presidente Latteria Sociale Stallone, e componente del Cda del Consorzio di Tutela Grana Padano. Per l'occasione, si può visitare anche la mostra "La campagna di Giuseppe Verdi”, con le opere di Giorgio Montali.
Demaldé e Quattrini si erano accostati per la prima volta alla figura del Verdi imprenditore agricolo nel 2019, con il romanzo storico “Lo sgabello di Verdi tra la gente del Castellazzo”, pubblicato dalle cremonesi Edizioni Fantigrafica, che ha incontrato un grande riscontro tra i lettori. Lei, docente di lettere in pensione, è cresciuta al Castellazzo, non lontano da villa Sant’Agata, in cui Verdi aveva fissato la dimora dalla quale partiva, ogni giorno, per perlustrare i possedimenti.
Lui, farmacista a Besenzone, appassionato di musica, è da anni impegnato nella ricostruzione della sua storia familiare, le cui radici sono piantate nelle terre amministrate dal Maestro. Dal loro incontro, insieme all’amicizia, è nata l’idea di dar voce al Verdi imprenditore, così come, di generazione in generazione, lo hanno raccontato le persone del luogo. Da questo primo lavoro è proseguita la ricerca, sfociata nel nuovo libro.
Pubblicato l'11 ottobre 2022.
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