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Si prepara la Visita pastorale del prossimo autunno

cpd 2 aprile2023



Si lavora per definire gli obiettivi, le modalità e i tempi della Visita pastorale alle 38 Comunità pastorali della diocesi da parte del vescovo mons. Adriano Cevolotto. A giugno sarà definito l’intero progetto; già fissato il primo Vicariato con cui si partirà: la val Taro e la val Ceno. La presenza del Vescovo in una Comunità pastorale potrà durare dai 7 ai 10 giorni.

La fase di preparazione
Il Consiglio pastorale nel suo incontro del 29 aprile al Seminario vescovile a Piacenza si è confrontato sulla questione. Non si tratta di una visita ispettiva o solo di un momento celebrativo - ha precisato mons. Cevolotto - ma di un’iniziativa pastorale che vuole inserirsi nella vita feriale, quotidiana delle Comunità. Si punta a rilanciare la scelta delle Comunità pastorali e a rafforzare il legame delle singole realtà con tutta la diocesi. Occorrerà - sintetizziamo le parole del Vescovo - avere più modalità di svolgere la Visita in base alla realtà che si incontra: una Comunità pastorale di montagna è diversa da una grande parrocchia di città.

Guardare avanti
Particolare attenzione - spiega - va riservata alla preparazione della Visita da parte della comunità locale: occorre in primo luogo ascoltare il territorio e ciò che stiamo vivendo, la Visita non è semplicemente qualcuno che arriva da fuori e dice che cosa si deve fare. Solo così si potrà puntare ad aprire strade nuove.
Gli interventi hanno messo in luce in particolare l’importanza di guardare avanti, di pensare a come sarà la Chiesa tra dieci anni. Occorre infatti che le scelte che verranno messe in campo con la Visita pastorale siano in grado di preparare il futuro coinvolgendo le diverse categorie di persone, dai giovani agli adulti.


Nella foto, un momento dei lavori del Consiglio pastorale diocesano con l’intervento di Enrica De Micheli. Hanno coordinato l’incontro il vescovo mons. Adriano Cevolotto e il vicario generale don Giuseppe Basini.

Pubblicato il 30 aprile 2023





 
 

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