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Il Vescovo ai neolaureati della Cattolica: benedetto sia il vostro cammino

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Nella magnifica cornice del Duomo di Piacenza, il 10 giugno, si è svolta la festa di laurea per trecentoquaranta neolaureati dell'Università Cattolica delle sedi di Piacenza e Cremona. Indossando orgogliosamente la toga e il tocco, i laureati hanno reso omaggio alla meta raggiunta nel loro percorso di studi.

Benedetto sia il cammino!

Le famiglie, gli amici e l'intera comunità universitaria si sono radunati per condividere questo felice avvenimento. La messa, presieduta dal vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Adriano Cevolotto, ha dato inizio alla cerimonia, e il Vescovo ha manifestato la sua gioia nel vedere la Cattedrale piena di giovani.
Il Presule, nell’omelia, ha fatto riferimento alla liturgia del Corpus Domini dove si parla dell’esodo del popolo ebraico, dal deserto alla terra promessa, sottolineando come questa esperienza biblica è la metafora del percorso dei giovani laureati.
“Mosè - ha affermato mons. Cevolotto - dà al popolo indicazioni efficaci che lo sono anche per voi laureati, come quella di ricordarsi del cammino effettuato. Non è soltanto un ricordo aneddotico o goliardico che si fa quando ci si ritrova, ma vuol dire ripercorrere la strada fatta in questo tempo, significa cogliere l’importanza del cammino più che del risultato. Benedetto sia il cammino! - ha rimarcato il Vescovo, evidenziando come non bisogna mai dimenticare che il percorso svolto è parte della meta.

La vita piena

“È importante - ha aggiunto - fare memoria anche dell’insuccesso, del fallimento, delle delusioni che ogni cammino porta con sé; è necessario sempre ricordarsi delle fatiche e dei sacrifici, solo cosi la meta acquista tutto il suo valore. Mose ci rammenta anche la realtà della presenza del Signore. Ci consegna la verità sul nostro cammino che non è programmabile da noi, ci ricorda che non si vive di solo pane, ma di quanto esce dalla bocca del Signore. La solennità del Corpus Domini - ha sottolineato mons. Cevolotto - fa memoria del dono del corpo e del sangue di Cristo che noi spesso trascuriamo e consideriamo superfluo. Pensiamo che si può vivere lo stesso senza andare a messa… Certo si può vivere lo stesso, ma Gesù nel Vangelo fa la differenza e dice: “Colui che mangia di me vivrà per me”. Vivere per qualcosa, per qualcuno, non significa solo avere una ragione per fare le cose, ma piuttosto avere una sorgente da cui scaturisce la vita e il profilo che la caratterizza. È questo che Gesù realizza in noi: attingere al suo corpo e al suo sangue significa alimentarsi di un amore che trasforma le cose.
Gesù sperimenta su di sé la croce, un apparente fallimento, che trasforma in dono. Non di solo pane, - ha concluso il Vescovo - non di solo successo, non di solo studio vive l’uomo, ma c’è altro di cui nutrirsi e solo così sarà vita piena!”.

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Il lancio del tocco

Alla suggestiva liturgia, accompagnata dai canti del coro e dall’ensemble musicale della Cattolica, hanno fatto seguito, coordinati dal direttore di sede Angelo Manfredini, i discordi dei presidi delle Facoltà piacentine che poi hanno consegnato ai neo-laureati i loro meritati diplomi. Uno per uno, i laureati hanno attraversato la cattedrale, ricevendo gli applausi calorosi dei loro cari e dei loro docenti, testimoni di anni di impegno e sacrificio. Il momento della consegna del diploma è stato il culmine dell'intero percorso accademico, una conferma tangibile di anni di studio, ricerca e crescita personale.
Ma l'emozione non si è fermata qui. Per concludere l'evento in modo davvero suggestivo, si è svolto il lancio del tocco sulla scalinata del Duomo. Questo antico rito, simbolo di passaggio e buon auspicio per il futuro, ha generato un'esplosione di gioia e felicità tra i laureati e le loro famiglie. I tocchi, volando nell'aria, sembravano portare con sé i sogni e le ambizioni di questi giovani che stanno per affacciarsi al mondo professionale.

Riccardo Tonna

Nelle foto, la festa dei neolaureati della Cattolica in Cattedrale alla presenza del vescovo mons. Adriano Cevolotto.

Pubblicato l'11 giugno 2023

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