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Patrimonio culturale religioso, convegno in Cattolica

chizzoniti

L’Università Cattolica di Piacenza, per approfondire gli aspetti giuridici ed economici del patrimonio culturale di interesse religioso, ha organizzato una tre giorni di studi che si conclude venerdì 6 settembre al centro congressi Il Fienile della residenza “Gasparini” dell’Università Cattolica. Inizio dalle ore 10.30.
Sarà caratterizzata dalla presenza di relatori impegnati nell’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale religioso, tra i quali don Valerio Pennasso, direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, e Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e teologo valdese.
Il professor Antonio Chizzoniti si soffermerà su “La collaborazione tra Stato e confessioni religiose per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano”, mentre il prof. Francesco Timpano parlerà di “Economia e marketing dei beni culturali di interesse religioso: turismo e territorio”.
Il direttore dell’Ufficio diocesano per i beni culturali Manuel Ferrari illustrerà l’esperienza piacentina del patrimonio culturale ecclesiastico al servizio della promozione del territorio.
In apertura, porta il suo saluto l’assistente ecclesiastico generale della “Cattolica” mons. Claudio Giuliodori.
Anna Gianfreda, professore associato di Diritto ecclesiastico e canonico dell’Ateneo piacentino, intervistata dal Nuovo Giornale alla domanda "Quale ruolo hanno le diocesi nella gestione dei beni culturali?" Le diocesi - ha risposto - e in parte anche le chiese nazionali - sono gli organi che sul territorio hanno il polso della situazione e quindi, seguendo un principio di sussidiarietà, si occupano della valorizzazione e della fruizione. Infatti di questo il codice di diritto canonico non dice nulla; si occupa invece della tutela e al canone 1292 stabilisce che l’alienazione di determinati beni - e pure degli ex-voto - richiede la licenza della Santa Sede.
"Per il futuro prossimo cosa fare?" Ocorre maggior valorizzazione dei beni culturali - ha risposto -, la Cei sta spingendo molto su questo aspetto -, più sinergia tra autorità civili e religiose, incrementare la rete tra le diocesi. Piacenza ha ottime prassi di valorizzazione: penso a quanto è stato fatto con il museo diocesano.

Pubblicato il 4 settembre 2019

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