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Giovani, una «staffetta di preghiera» nella 2ª domenica di Quaresima

versoAlto

Il Servizio per la pastorale giovanile vocazionale della nostra diocesi propone per domenica 8 marzo, la "staffetta" di preghiera "Verso l'alto".
Nel Vangelo della seconda domenica di Quaresima Gesù invita a salire sul monte della Trasfigurazione per manifestarsi nella sua gloria. Così i responsabili della Pastorale giovanile vocazionale - in questa domenica nella quale è ancora impossibile ritrovarsi insieme a messa per le limitazioni imposte per contenere il contagio del coronavirus - invitano i giovani delle parrocchie a darsi appuntamento per salire uno alla volta sul monte e contemplare, nella preghiera, il Volto luminoso di Gesù.

La proposta, rivolta agli educatori dei gruppi giovani e nel rispetto delle norme vigenti, è di organizzare una vera e propria turnazione assegnando un orario e un tempo (si suggeriscono 15 minuti) a ciascun giovane che aderisce all’iniziativa, in modo da garantire una preghiera personale e continua in chiesa, senza incontrarsi fuori o dandosi appuntamento, ma rispettando l’orario che è stato assegnato a ciascuno.

Il Servizio diocesano per la pastorale giovanile vocazionale mette a disposizione una scheda per la preghiera e la riflessione da stampare (scaricabile qui), un'immagine da utilizzare per diffondere l’iniziativa sui social e un manifesto che può essere stampato ed esposto all’esterno della chiesa.
Viene anche suggerito un gesto da compiere al termine della preghiera personale: annodare un pezzo in più di corda ai pezzi già legati tra loro e uniti al legno della croce.

"In queste prime settimane di Quaresima - scrivono i responsabili della Pastorale giovanile vocazionale -, sentiamo da più parti il timore che ci assale e la paura che tenta di paralizzarci. Se da un lato è doveroso attenersi alle disposizioni preventive che ci sono state indicate è altrettanto vero che sentiamo forte la mancanza delle cose che ci sono state, seppur temporaneamente, sottratte: ci mancano le relazioni, ci manca l’attività sportiva, la scuola e l’università, la possibilità di incontrarci come comunità cristiana per celebrare l’Eucarestia nel Giorno del Signore".
"Ci ritroviamo dunque con un «supplemento di tempo» da occupare - proseguono -: e se questo tempo fosse «riempito» stando “faccia a faccia” con Gesù? Ecco allora, per questa seconda domenica di Quaresima, la proposta di andare «Verso l’Alto», per usare il motto del giovane beato Piergiorgio Frassati, appassionato di montagna e innamorato di Dio".


Pubblicato il 6 marzo 2020

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