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I nuovi Vicari Foranei

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Lo spirito del Cammino sinodale che la diocesi sta compiendo lo si avverte anche nell’adeguamento di alcune strutture e ruoli di responsabilità, come annunciato dal vescovo mons. Adriano Cevolotto in un’assemblea dei sacerdoti svoltasi a fine novembre al Seminario cittadino di via Scalabrini.
L’ottica di questi cambiamenti è, da un lato, l’esigenza di mettere a fuoco l’esperienza della fraternità come tratto distintivo della comunità cristiana, dall’altro, l’importanza di favorire il percorso di attuazione delle Comunità Pastorali facendo crescere la corresponsabilità e il coinvolgimento sempre maggiore di diaconi e laici.

Il primo cambiamento riguarda i vicariati foranei (aree pastorali che raggruppano più parrocchie e Comunità pastorali), sette in tutto, dalla città alle aree più lontane dal centro (Piacenza e Gossolengo; val d’Arda; val Nure; bassa e media val Trebbia e val Luretta; val Tidone; Bobbio, alta val Trebbia, val d’Aveto e Oltrepenice; val Taro e val Ceno).
Nasce così la figura del Vicario foraneo, che va a sostituire il Vicario episcopale territoriale. Il suo ruolo è delineato dal Codice di diritto canonico, ai canoni 553-555. Il Vicario foraneo, che agisce d’intesa con il Vescovo, ha il compito di rendere operativa la struttura del Vicariato, aiutando le parrocchie a lavorare insieme, e di farsi portavoce delle esigenze pastorali che emergono sul territorio nel Consiglio presbiterale di cui fa parte.

Chi è il Vicario foraneo

Il Vicario foraneo punta perciò a promuovere l’attività pastorale del Vicariato, visitando e conoscendo le singole comunità, promuovendo uno spirito di unità e di servizio tra sacerdoti, diaconi, religiosi e laici. Nelle sue mansioni, anche quella di seguire, per quanto possibile, in un clima di fraternità i diversi sacerdoti, soprattutto nei momenti di difficoltà e malattia. Inoltre, a lui compete la verifica della corretta amministrazione parrocchiale e delle operazioni di aggiornamento degli archivi. Il Vicario foraneo, il cui mandato dura 5 anni e può essere rinnovato, viene consultato dal Vescovo per le nomine dei nuovi parroci e ha l’incarico di seguire, quando una parrocchia risulta vacante, la conduzione di quella comunità fino alla nomina di un nuovo parroco.

I sette Vicari foranei

I sette Vicari foranei sono:
don Federico Tagliaferri, vicario per i Comuni di Piacenza e Gossolengo;

mons. Giuseppe Illica, vicario Val d’Arda;
don Claudio Carbeni, vicario Val Nure;
don Fabio Galli, vicario bassa e media Val Trebbia e Val Luretta;
don Andrea Campisi, vicario Val Tidone;
mons. Aldo Maggi, vicario Bobbio, Alta Val Trebbia, Val d’Aveto e Oltre Penice;
don Attilio Defendenti, vicario Val Taro - Val Ceno.

 

Pubblicato il 22 febbraio 2023

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