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Inizia la Visita pastorale. Si apre il 14 con la messa in Cattedrale

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Prende il via domenica 14 gennaio con la messa in Cattedrale alle ore 15.30 la Visita pastorale voluta dal vescovo mons. Adriano Cevolotto. Il Vescovo farà tappa in ciascuna delle 38 Comunità pastorali. Fino a giugno toccherà ai vicariati di bassa e media val Trebbia e val Luretta, val Taro e val Ceno, val Nure e Bobbio-Aveto e Oltrepenice. Si riprenderà in autunno molto probabilmente con la città per concludersi nella primavera 2025, anno del Giubileo.
Il Vescovo - precisa don Paolo Cignatta, coordinatore della fase di preparazione della Visita insieme a un’équipe nominata dal Vescovo, come espressioni dei diversi Uffici - trascorrerà in ogni Comunità pastorale cinque giorni. Serviranno per mettersi in ascolto, conoscere quella realtà e avviare un discernimento per capire quali passi fare in futuro. Ad ogni Comunità pastorale, al termine della sua Visita, mons. Cevolotto consegnerà una lettera con i “passi del cammino”, cioè le tappe da vivere insieme e gli obiettivi a cui puntare. Le Comunità pastorali sono nate nel novembre 2019, poi a febbraio 2020 è scoppiata la pandemia che ha rallentato il loro percorso; per alcune la Visita sarà l’occasione per avviare un lavoro insieme; altre sono già in movimento da tempo.

Si parte da “chi siamo?”
La Visita viene preparata Comunità per Comunità due mesi prima dell’arrivo del Vescovo da tre incontri con don Cignatta e alcuni rappresentanti dell’équipe diocesana. In questi incontri, anche grazie a un questionario che viene proposto, sacerdoti, diaconi e laici responsabili di settori pastorali o di piccole parrocchie avviano la loro riflessione per mettere a fuoco la situazione - il chi siamo con risorse e fatiche - e le esigenze del territorio. A partire da quanto emerge si definirà il programma della cinque giorni che il Vescovo trascorrerà in loco.
Su quali punti verterà il confronto nelle Comunità? Il Vescovo, alla luce della fase di ascolto del primo anno del Cammino sinodale, aveva individuato quattro ambiti da mettere fuoco e su cui lavorare: l’iniziazione cristiana, le proposte pastorali con il mondo degli adulti, l’eucaristia centro della vita cristiana e la rivitalizzazione degli organismi di partecipazione.
Anche questi ambiti saranno senza dubbio al centro della riflessione nella Visita; alcuni incontri saranno vissuti a livello di Vicariato o di raggruppamenti di Comunità, altri, invece, a livello prettamente locale.

Nella foto, la conferenza stampa in curia della presentazione della Visita pastorale.

Pubblicato il 12 gennaio 2024

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