Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

Il Vescovo a Niviano: la Visita un cammino di convergenza nelle comunità

niviano

“La visita pastorale è un momento per condividere l’ascolto della Parola, per domandarci: che cosa dice il Signore a questa comunità? È vivere un momento di rendimento di grazie per questi giorni trascorsi insieme”: in questo modo mons. Adriano Cevolotto ha introdotto, il 28 gennaio, la messa conclusiva della Visita pastorale nel Vicariato Bassa-Media val Trebbia-val Luretta, nella chiesa di Niviano.
“Il Signore ci ha visitato - ha aggiunto il Vescovo - ci ha fatto incontrare. È qualcosa di bello e di gioioso vederci tutti insieme: sacerdoti, diaconi e tanti fedeli. È un invito a riprendere il cammino con maggiore vigore ed entusiasmo, nella fiducia e nella speranza in Dio".

Gesù unifica l’uomo

Mons. Cevolotto ha poi sottolineato, nell’omelia, che la Visita pastorale non deve esaurirsi nei giorni trascorsi insieme, ma deve proseguire in un cammino cristiano di ricerca del Signore. “Nella pagina del vangelo - ha affermato il Vescovo - Gesù incontra nella sinagoga un uomo posseduto da uno spirito impuro. Cristo, attraverso la sua parola, rivela i compromessi con il male, le situazioni sbagliate che abbiamo normalizzato, facendole diventare abitudini sempre giustificate”. Il male, rappresentato dallo spirito impuro, è per mons. Cevolotto tutto ciò che prende possesso delle esistenze, che dissocia la vita frammentando le esperienze di chiesa , di lavoro, di scelte economiche, di relazioni. In questo modo le persone si identificano in mille volti che dividono, mentre Gesù vuole unificare l’uomo.

nivianogente

Liberi per amare e per costruire la comunità

“Questo è il messaggio - ha evidenziato il Vescovo - che il Signore vuole consegnare in questa Visita pastorale: un cammino di convergenza in noi e nelle nostre comunità. Gesù ci vuole liberi e non posseduti dalle nostre schiavitù. Ci invita a lasciare le parole che tendono a giustificarci per metterci in ascolto della Parola”. La bella notizia – per mons. Cevolotto – è che ognuno non si identifica con il male, ma deve prenderne le distanze e deve collegarsi a Gesù con un desiderio di vita nuova che invita ad essere liberi per amare, per costruire la comunità. La celebrazione è proseguita con la professione di fede ed il parroco don Valerio Picchioni ha chiesto al vescovo , successore degli apostoli, di confermare nella fede del battesimo tutta le comunità pastorale.
La messa a Niviano, impreziosita dai canti della corale, ha evidenziato una grande partecipazione comunitaria che ha manifestato una profonda unità con Vescovo, sentito come fratello e pastore.

Riccardo Tonna

Nelle foto, la celebrazione della messa in chiesa a Niviano.

Pubblicato il 29 gennaio 2024

Ascolta l'audio

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente