Menu
logo new2015 ok logo appStore logo googleStore

1 settembre, giornata per il Creato

GiornataCreato2017

«La Scrittura rivela che “in principio” Dio designò l’umanità a collaborare nella custodia e nella protezione dell’ambiente naturale. (...) La terra ci venne affidata come dono sublime e come eredità della quale tutti condividiamo la responsabilità finché, “alla fine”, tutte le cose in cielo e in terra saranno ricapitolate in Cristo (cfr Ef 1,10). La dignità e la prosperità umane sono profondamente connesse alla cura nei riguardi dell’intera creazione». Si apre così il messaggio congiunto di Papa Francesco e del patriarca ecumenico Bartolomeo per la Giornata mondiale di preghiera per il Creato che si celebra il 1° settembre.

«La storia del mondo presenta una situazione molto diversa - prosegue il Messaggio -. Ci rivela uno scenario moralmente decadente, dove i nostri atteggiamenti e comportamenti nei confronti del creato offuscano la vocazione ad essere collaboratori di Dio. La nostra tendenza a spezzare i delicati ed equilibrati ecosistemi del mondo, l’insaziabile desiderio di manipolare e controllare le limitate risorse del pianeta, l’avidità nel trarre dal mercato profitti illimitati: tutto questo ci ha alienato dal disegno originale della creazione. Non rispettiamo più la natura come un dono condiviso; la consideriamo invece un possesso privato».

«Le conseguenze di questa visione del mondo alternativa sono tragiche e durevoli - scrivono il Papa e il Patriarca ecumenico -. L’ambiente umano e quello naturale si stanno deteriorando insieme. (...) La chiamata e la sfida urgenti a prenderci cura del creato costituiscono un invito per tutta l’umanità ad adoperarsi per uno sviluppo sostenibile e integrale.
Pertanto, uniti dalla medesima preoccupazione per il creato di Dio e riconoscendo che la terra è un bene in comune, invitiamo caldamente tutte le persone di buona volontà a dedicare, il 1° settembre, un tempo di preghiera per l’ambiente». (...)

«Noi rivolgiamo, a quanti occupano una posizione di rilievo in ambito sociale, economico, politico e culturale - conclude il Messaggio -, un urgente appello a prestare responsabilmente ascolto al grido della terra e ad attendere ai bisogni di chi è marginalizzato, ma soprattutto a rispondere alla supplica di tanti e a sostenere il consenso globale perché venga risanato il creato ferito.
Siamo convinti che non ci possa essere soluzione genuina e duratura alla sfida della crisi ecologica e dei cambiamenti climatici senza una risposta concertata e collettiva, senza una responsabilità condivisa e in grado di render conto di quanto operato, senza dare priorità alla solidarietà e al servizio».

Iniziative per la Giornata per la custodia del creato sono in programma a Piacenza venerdì 22 (preghiera ecumenica, cena comunitaria e serata di approfondimento) e domenica 24 settembre (gita sull'Appennino).

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

"Il Nuovo Giornale" percepisce i contributi pubblici all’editoria.
"Il Nuovo Giornale", tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Amministrazione trasparente