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Figli perché destinatari di un dono

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“Essere figlio non significa innanzitutto, come siamo abituati a pensare, essere obbediente. Non vuol dire neppure essere colui che è abilitato a parlare del padre. Figlio significa qualcuno che non esisterebbe se non avesse ricevuto la vita. All’inizio, anche per Gesù, c’è una ricezione. Il ricevere è una cosa buona, per cui l’atteggiamento di Cristo è quello di ringraziare. C’è, scusate il gioco di parole, il riconoscente riconoscimento di una ricezione, di un dono che qualcun altro mi ha fatto”.

Sarà don Giovanni Cesare Pagazzi ad aprire giovedì 7 settembre alle 18.30 al seminario vescovile di Piacenza (via Scalabrini 67) il Convegno pastorale diocesano “Figli nel Figlio”. “Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato” il tema della sua relazione.

Don Pagazzi, sacerdote della diocesi di Lodi, è docente di teologia sistematica alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale a Milano, al Seminario di Lodi, all’Istituto superiore di Scienze religiose di Crema, Cremona e Lodi, e all’Accademia delle Belle Arti di Brera; nella sua diocesi è reponsabile della formazione dei diaconi e vicario parrocchiale a Codogno.

Leggi l’intervista alle pagine 14 e 15 dell’edizione di giovedì 31 agosto 2017

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