L’AC tra radici e futuro

A 150 anni dalla fondazione, cosa ci è chiesto oggi?

“Siamo nel 150° di fondazione dell’Azione Cattolica e vogliamo cogliere questa ricorrenza per recuperare l’essenza, l’«originario» che ci caratterizza. L’Ac è nata in un tempo in cui la partecipazione attiva dei laici alla vita della Chiesa era impensabile. Da quella spinta originaria ha saputo via via trasformarsi, guardare ai cambiamenti in atto nella Chiesa ed anche oggi c’è bisogno che ci fermiamo a domandarci cosa ci viene chiesto, come laici cristiani, dalla situazione ecclesiale e storica che stiamo vivendo”: Ilaria Massera è alla sua prima celebrazione del Mandato come presidente diocesana dell’associazione, che venerdì 22 settembre dà il via ufficiale all’anno associativo al Seminario di via Scalabrini.

Alle ore 19 il vescovo mons. Ambrosio presiede la celebrazione della Parola sul tema dell’anno “Tutto quanto aveva per vivere”; segue la consegna del Mandato e la relazione della presidente Massera sul programma e le linee unitarie.
Dopo cena, divisi per settori - Acr, Giovani e Adulti - presentazione dei sussidi e dei principali appuntamenti dell’anno. Tra i più attesi, il 4 dicembre, la serata col presidente nazionale Matteo Truffelli.

Leggi l’articolo a pagina 20 dell’edizione di giovedì 20 settembre 2017