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L'operato di don Benzi in un film

film

Uscirà in tutte le sale d'Italia il 9 maggio "Solo cose belle"  il film-manifesto dedicato all'operato di don Oreste Benzi. Il 15 maggio alle ore 21 la pellicola sarà trasmessa al cinema Moderno di Castel San Giovanni.
La regia è di Kristian Gianfreda; le scene sono state girate a San Giovanni in Marignano, nella provincia di Rimini; nel cast spiccano molti attori originari della zona.
La vicenda, ispirata dalla realtà delle strutture di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, racconta, attraverso i toni della commedia corale, l’incontro-scontro tra due mondi solo apparentemente lontani. Da una parte infatti, c'è un paesino dell’entroterra romagnolo alle prese con le prossime elezioni comunali; dall'altra c'è una casa famiglia in cui si muovono i personaggi più differenti: una mamma e un papà, un richiedente asilo appena sbarcato, un’ex-prostituta, un giovanissimo ex carcerato e due ragazzi con gravi disabilità. Tutto ha inizio quando Benedetta (Idamaria Recati), la figlia sedicenne del sindaco (Giorgio Borghetti), entra in contatto con questa struttura particolare: un microcosmo in cui vivono tante persone con un passato difficile dietro le spalle, ma con un forte desiderio di riscatto. A dispetto delle convenzione sociali del mondo da cui proviene, la ragazza si innamora del giovane ex carcerato Kevin (Luigi Navara), creando scompiglio nell'intera comunità. Ma sarà proprio la conseguente reazione a catena fatta di sospetti, lacrime, risate e sgomberi, a far venire alla luce la bellezza dell’accoglienza e l’importanza della solidarietà.
"Il film - spiega il regista - è un manifesto dedicato al valore delle differenze, alla lotta contro l'emarginazione e alla bellezza racchiusa nel superare la paura della diversità, specialmente in un momento storico e politico come quello che stiamo vivendo".
“Solo cose belle” nasce dalla lunga esperienza sul campo della Comunità Papa Giovanni XXIII, presente anche in Emilia Romagna con decine di strutture tra cui oltre 40 case famiglia, case di accoglienza per profughi, comunità terapeutiche per la riabilitazione dei tossicodipendenti, centri di aggregazione, strutture per senza fissa dimora. Queste realtà da anni lavorano per diffondere i valori dell’inclusione sociale e per combattere l’emarginazione. Per questo, coerentemente con il tema del film, hanno lavorato alla pellicola, in scena o a supporto della produzione, sia attori professionisti del cinema, del teatro e della televisione, sia persone della Comunità e figure che hanno un’esperienza pregressa in case famiglia o in altri progetti sociali: ex carcerati, ex prostitute, ex tossicodipendenti ed ex senza fissa dimora, nonché alcuni ragazzi con disabilità.
Il film è stato presentato in anteprima a Rimini lo scorso 7 dicembre, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e  il 7 maggio in Senato.

Pubblicato il 30 aprile 2019

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