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Il comandante Piras: «la vera uniforme è quella della legalità»

carabinieri

Dal settembre 2018 Michele Piras è il comandante provinciale dei Carabinieri di Piacenza.
Classe 1970, è originario di Roma, dove è cresciuto nel quartiere di Montesacro. Dopo l’Accademia militare a Modena nel ’91-’93, è diventato sottotenente dell’Arma e ha proseguito gli studi fino alla laurea in giurisprudenza.
Ha operato in diverse città fino a giungere a Catania dove ha guidato il reparto operativo. Nella città siciliana è rimasto cinque anni per poi approdare a Piacenza. Sposato, ha due figli, di due e cinque anni.
“A Piacenza - spiega il comandante provinciale Piras - ci occupiamo di furti e rapine. Qui il clima dell’ordine pubblico è ottimale anche in rapporto ad altre realtà del nord e dell’intero Paese. Un problema che ci vede all’opera è la droga, e quindi il disagio giovanile. Come di recente ha ben indicato il prefetto Maurizio Falco, la droga è una conseguenza del disagio. La prima educazione ai valori si riceve in famiglia, poi a scuola e nel contatto con le istituzioni. Non a caso - aggiunge - noi nelle scuole incontriamo molti ragazzi. Si cerca di superare con loro la barriera dell’uniforme per ascoltarli e parlare quasi alla pari. Sul fronte droga, non abbiamo vinto questa battaglia ma non ci perdiamo d’animo”.
Il comandante Piras ha lavorato a Spoleto, città che oggi è teatro della fiction “Don Matteo”, in cui il prete e il maresciallo lavorano fianco a fianco.”Nella recente festa dell’Arma ho parlato proprio delle figure più vicine alla gente: il comandante della stazione, il prete, il medico, il sindaco del paese… Cerchiamo di mantenere ancora oggi questa icona come è nata. Tutti possiamo essere sacerdoti nella vita se l’altare lo portiamo in mezzo alla strada e se onoriamo questo altare inginocchiandoci di fronte alla verità”.

Pubblicato il 3 luglio 2019

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